“Gentile Commissario – si legge nella mail – le scrivono gli abitanti di via Fiuggi a Nettuno, la nostra è una piccola traversa sulla via Eschieto, è abitata da cittadini onesti e rispettosi della Legge, non abbiamo mai mancato di pagare le tasse, comprese quelle locali. La nostra zona è urbanizzata da più di trent’anni, in via Fiuggi esiste l’illuminazione pubblica e le fognature, le condizioni della strada, però, sono vergognose, e non sono degne di un paese civile. Abbiamo chiesto tante volte che venisse asfaltata, durante l’ultimo mandato dell’amministrazione guidata da Alessio Chiavetta venne persino preparata la base con il brecciolino, ma poi tutto rimase abbandonato. Quei soldi pubblici, spesi per il brecciolino furono buttati al vento. Abbiamo appreso che sono arrivati dei fondi per la manutenzione delle strade, ma siamo fortemente demotivati. Tuttavia, abbiamo pensato di chiederLe di esaudire il nostro sogno di avere una strada dignitosa e degna di questo nome e nella sua qualità di garante della cosa pubblica ci affidiamo a lei con questa lettera, che le abbiamo inviato al protocollo del Comune di Nettuno, con essa chiediamo che la strada di via Fiuggi a Nettuno venga sistemata ed asfaltata. Grazie per l’attenzione. Distinti saluti”.
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A stretto giro la risposta. Quello che i residenti nel loro appello non hanno detto è che si tratta di una strada privata che quindi non può essere asfaltata dal Comune. A stabilirlo una delibera del 1981. La strada va sistemata a spese dei proprietari che sono appunto i residenti della via, tra l’altro responsabili della situazione in cui versa e degli eventuali danni causati alle vetture di passaggio.