Secondo k.o. consecutivo in campionato per l’Antica Braceria Anzio – il terzo, considerando anche la sconfitta di Zagarolo in Coppa Lazio – che, nel ventesimo turno di Serie C, esce sconfitta tra le mura amiche contro il Sempione. Un’occasione divorata per i biancocelesti, che con i tre punti non solo avrebbero messo una seria ipoteca sul piazzamento playoff, ma che ora si vedono anche scavalcati al secondo posto dal Paliano. Dopo lo sprint per recuperare il terreno perso in classifica, con le dieci vittorie consecutive arrivate tra fine 2018 e inizio marzo, è una delicata fase calante quella che stanno attraversando gli uomini a disposizione di Riccardo Mascetti: “Eppure – precisa il tecnico neroniano – avevamo l’opportunità di chiuderla, sul 2-1 e in vantaggio nel quarto set per 23-20, e l’abbiamo buttata subendo un lungo break che non siamo più riusciti a recuperare. Siamo calati e abbiamo sbagliato troppo, molto più dei nostri avversari. È vero che scontavamo qualche problema di formazione (su tutti il forfait di Alex Skoreiko, entrato solo per uno spezzone nel quinto set a mezzo servizio a causa di problemi alla spalla, ndr), ma questo non dev’essere un alibi, anche loro erano in assetto rimaneggiato senza un martello importante. Dovevamo sfruttare l’occasione e non l’abbiamo fatto”. Dopo la sconfitta di Genzano, che di fatto ha certificato la fine delle velleità di promozione diretta, potrebbe parlarsi di crollo mentale, ma Mascetti esclude categoricamente questa ipotesi: “Non abbiamo mollato di testa, il nostro problema è di natura fisica. È un momento delicato e non dobbiamo sederci: un conto è accedere ai playoff come secondi classificati, tutt’altro è farlo da terzi o quarti”.
17/03/2019