Si è celebrata domenica 10 marzo la quinta edizione del premio cittadino “L’Arco di Aprilia”, organizzata dall’omonima associazione culturale nella location del Pidocchietto. Ottima la risposta della cittadinanza, che ha partecipato numerosa all’evento, a cui hanno preso parte, in rappresentanza dell’amministrazione comunale, anche gli assessori Gianfranco Caracciolo ed Elvis Martino. I presentatori, Marina Cozzo e Johnny Passa, hanno svelato coloro che maggiormente si sono distinti per dar lustro alla città nel corso dell’ultimo anno, selezionati dalla giuria composta dalla stessa Marina Cozzo, Roberto Diana, Salvatore Sferlazzo, Maddalena e Francesco Tinto. Il copione di quello che si è poi rivelato un autentico show ha previsto gli interventi artistici della cabarettista Michela Giraud, dei musicisti Rita Nuti e Nicola Tariello, delle voci di Maria Pia Fenzi e Massimiliano Sorrentino. Il premio storico è stato assegnato ad un commosso Mario Cavicchioli, pilastro della città, avendo la sua famiglia co-fondato nel lontano 1954 la Cassa Rurale e Artigiana di Aprilia, successivamente Banca Popolare di Aprilia, dalla cui agenzia sono passate le più importanti intermediazioni immobiliari del territorio. Il riconoscimento per il sociale è stato assegnato alla ultratrentennale Agpha Onlus (Associazione Genitori Portatori di Handicap di Aprilia), con la motivazione più significativa arrivata da Armando Tallarico, ex presidente e padre costituente dell’associazione, il quale ha ribadito lo scopo di difendere i diritti dei diversamente abili e delle loro famiglie. Nelle mani di Marilena Ferraro è finito il premio per l’informazione e l’insegnamento: cavaliere del giornalismo scolastico, la professoressa è stata la seconda tessera femminile apriliana del consiglio dell’Ordine dei Giornalisti del Lazio, nonché primo direttore donna di una testata giornalistica cittadina e protagonista di importanti iniziative, quali la lotta al cyberbullismo, presso l’istituto Gramsci dove insegna. Il jazzista Nicola Tariello, invece, si è visto conferire il premio per l’arte. Il piglio concentrato sull’ottone della sua tromba si traduce in un vulcano incandescente di tenacia e passione: il talento del musicista apriliano sta portando la sua musica in giro per il mondo, da New York a Tokyo, passando per Mosca e Bangkok. Menzione speciale, infine, per il compianto medico Carlo Pietropaoli, i cuoi occhi magnanimi catturati da pennellate di cielo osservavano con attenzione la gente di Aprilia e in particolare i suoi pazienti, mentre sedeva alla scrivania del suo studio in Piazza della Repubblica.
Manuel Gavini
Foto di Stefano Luculano
15/03/2019