L’Antica Braceria Anzio interrompe proprio sul più bello la sua strepitosa striscia di 10 vittorie consecutive in campionato (11, considerando anche la Coppa Lazio) rimediando una doppia sconfitta nella settimana più nera degli ultimi mesi. Dopo l’eliminazione in Coppa per mano dello Zagarolo, infatti, è arrivato un k.o. per 3-1 (20-25, 25-18, 25-13, 25-16) anche nello scontro diretto in casa del Genzano che, nonostante il cammino pressoché perfetto intrapreso da novembre, certifica con ogni probabilità l’addio ai sogni di promozione diretta: sono infatti 9 i punti potenziali che dividono la formazione di Mascetti dalla capolista, oggi a +6 ma con una partita in meno disputata. Eppure la partenza dei neroniani (privi, tra l’altro, dell’opposto brasiliano Ermeson, squalificato) era stata delle migliori, con l’illusoria affermazione nel primo parziale che sembrava indirizzare la sfida su tutt’altro binario. Al contrario, il ritardo di condizione ha fatto finire la benzina molto prima del previsto, come conferma il tecnico nel post gara: “Contro squadre di questo livello – ha ammesso a fine gara coach Riccardo Mascetti – se non si è al 100% della forma, è inevitabile andare in affanno. A questo discorso aggiungiamo poi i nostri gravi errori in fase di ricezione e la loro innegabile forza a muro, in attacco e in battuta: sbagliano pochissimo e sono quadrati, non a caso non hanno mai perso in casa. Peccato perché abbiamo replicato lo stesso copione di Coppa, sia per andamento che per risultato. Oggettivamente ora le speranze di raggiungere la vetta si riducono al lumicino, ma dobbiamo continuare a lavorare per consolidare un secondo posto che ci consenta di presentarci ai playoff nelle migliori condizioni possibili”.