La Libertas Roma Eur si è imposta per 7-4 nella piscina della Racing Roma e dopo sette giornate di campionato ha conquistato la vetta solitaria del Girone 5. Quella andata in scena nella piscina di via Cina è stata una partita molto tattica soprattutto nelle sue fasi iniziali: le difese restano guardinghe e gli attacchi trovano difficoltà a pungere. Scassellati si divora letteralmente un’azione uno contro zero tirando sul palo, un giro di orologio e Federico Todini stampa sulla traversa un fendente improvviso. Sembra che il primo quarto debba finire con un pareggio quando Scassellati, sempre lui, apre le danze con un tiro imparabile pescando l’angolo alla sinistra del portiere. 1 a 0 e si va al riposo. Per dieci minuti, tutto il secondo e per una parte del terzo quarto resta in acqua una sola squadra: Manzo, Scassellati e Federico Todini confezionano il secondo gol con una bellissima deviazione volante di quest’ultimo; a seguire il solito duetto tra fratelli e si materializza il terzo gol. Quarta e quinta rete vanno ad arricchire lo scorer del solito Federico. Nel frattempo c’è stato il cambio campo ed è proprio dalla metà del terzo tempo sul punteggio fermo sul 5 a 0 che il Racing rialza la testa cercando di rientrare in partita, approfittando di vistose disattenzioni difensive della Libertas che pensava forse di aver già vinto l’incontro. Tre reti mettono in apprensione i tifosi e riaccendono il match. Un terzo tempo di confusione totale per la Libertas che per fortuna ha le risorse per invertire la rotta e dopo qualche tentativo da parte del Racing di avvicinare ulteriormente la Libertas nel punteggio, Federico Todini mette il sigillo sulla prestazione con la quinta marcatura personale scagliando un missile terra aria che non da scampo al portiere ospite. Marongiu chiude il match con un’azione in velocità e con caparbietà mette fine al match realizzando la settima rete per la Libertas. In casa Eur adesso il rischio è soltanto uno, impedire che i cali di concentrazione diventino un pertugio per gli avversari. Avere stimoli non è facile per una squadra che si sente forte e lo dimostra con le prestazioni del genere ma è proprio in questa ottica che occorre invece dimostrare di essere cresciuti. Lo scorso anno questo atteggiamento costò la serie B, sarà bene non dimenticarlo mai.
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