Sempre incinta per evitare il carcere. È la strategia che ha consentito a una donna di Ardea, oggi madre di ben 15 figli, di restare praticamente impunita per una serie di reati contro il patrimonio per i quali, singolarmente, ha condanne di pochi mesi ma che, messi insieme, formano un cumulo di pena di 16 anni di prigione. Questa volta i giudici hanno giocato di anticipo e nei giorni scorsi, pochi mesi dopo il parto dell’ultima nata, hanno inviato i carabinieri della Compagnia di Anzio a prelevarla nella sua abitazione di Nuova Florida per portarla in carcere a Rebibbia, insieme alla bambina.
La donna, una 39enne di origini rumene ma da anni residente ad Ardea, ha un “curriculum” criminale che inizia nel 2001. Da allora ha messo in atto una lunga serie di furti, scippi e raggiri per cui, grazie alle continue gravidanze, non ha mai scontato un giorno dietro le sbarre. Ora, con la carcerazione, la bimba appena nata resterà nel penitenziario con la madre fino a che non potrà essere affidata al padre a cui, nonostante non abbia un lavoro stabile, è stata data la custodia di tutti gli altri figli, il più grande dei quali è già maggiorenne.