“Come più volte ribadito dai vertici dell’Amministrazione Capitolina, non esiste alcuna ipotesi di concordato preventivo per Ama Spa, al contrario di quanto suggerito da fantasiose ricostruzioni di stampa”. È quanto scritto in un comunicato stampa del Campidoglio di stamattina, 8 marzo. “Se il vecchio Cda dell’azienda ha richiesto pareri legali su tale ipotesi lo ha fatto di propria iniziativa e senza aver consultato in alcun modo il socio unico Roma Capitale – aggiunge la nota – questa ricostruzione giornalistica semmai conferma che l’azione dell’organo di vertice della società, poi revocato dall’Amministrazione Capitolina, non era in linea con gli indirizzi del socio: il Campidoglio ha ripetutamente escluso il ricorso a procedure concorsuali per Ama Spa, come ribadito anche negli incontri con le rappresentanze sindacali dell’azienda”.
Il vecchio Consiglio di Amministrazione, silurato nei giorni scorsi dalla Giunta Raggi, ha ventilato invece sulla stampa l’ipotesi che la municipalizzata romana finirà presto nelle mani della sezione fallimentare del Tribunale Civile di Roma.