La Discesa Internazionale del Tevere è un evento di turismo consapevole che in sette giorni attraversa l’Umbria ed il Lazio per poi giungere a Roma. Ogni anno parte il 25 aprile da Città di Castello e giunge a Roma il 1° maggio. E’ un percorso guidato della valle del Tevere in bici, a piedi ed in canoa adatto sia a sportivi sia a famiglie essendo possibile, per il gruppo seguire diverse velocità. Si cena tutti insieme (anche senza glutine) ospiti di associazioni locali con cibi e bevande strettamente legate al territorio. La Discesa ha un comportamento “verso rifiuti zero” ed è vietato l’utilizzo di oggetti monouso di qualsiasi tipo di materiale. L’esplorazione del territorio tiberino è al centro della manifestazione che dopo il 1° maggio organizza anche una Discesa al mare verso Fiumicino.
Il Percorso
Il 24 marzo 2019 l’organizzazione della Discesa Internazionale del Tevere, nel Comune di Roma tra i Municipi 9, 10 ed 11 organizza una rievocazione delle Scafe sul Tevere. Con il termine fluviale “scafa” si intendeva nel passato una barchetta, o anche una tinozza, che permetteva il passaggio da una sponda all’altra. I fiumi, infatti, hanno sempre permesso la conoscenza e l’esplorazione dei territori ma spesso hanno reso difficile il passaggio da una sponda all’altra del fiume stesso. Le scafe, una volta, erano comuni lungo il Tevere ed alla sua foce esisteva, prima della costruzione del Ponte “della scafa” anche un servizio di “traghetto”. La Discesa Internazionale del Tevere, l’evento che ogni anno percorre tutta la valle del Tevere (in sette giorni dal 25 aprile al 1° maggio 2019), ripropone l’esperienza della traghettata tra le sponde il 24 marzo 2019, con lo scopo di sensibilizzare, ulteriormente, il territorio alla problematica del collegamento delle sponde all’interno della Riserva del Litorale Romano e collegare i due percorsi che lungo le sponde arrivano fino al mare. Ci saranno due attraversamenti: il primo tra l’Impianto di sollevamento I Piani (sponda destra) e la prospicente sponda sinistra; il secondo all’altezza di Capo Due Rami. Gli orari sono da definire ma il tutto terminerà per le 14.30. Pedoni e ciclisti, prenotandosi, potranno attraversare così il fiume. Il passaggio sulla “scafa” è sperimentale ed il numero di persone che potranno traghettare è limitato e sarà funzionale avere “passeggeri” su entrambe le sponde. Sarà obbligatorio l’utilizzo del salvagente (portato dagli organizzatori). Gruppi locali che volessero sperimentare il passaggio inviino un messaggio nella pagina dell’evento. L’evento è di carattere ludico sportivo, non è assicurato e potrà essere annullato qualora le condizioni del fiume non fossero ritenute idonee.