L’incontro di domenica scorsa fra l’Alma Nuoto e la Zero9 rappresentava una tappa fondamentale per risalire la classifica e puntare almeno al quarto posto del girone, ultima posizione utile per la qualificazione alla fase di semifinale. Purtroppo però la squadra di via Cina ha offerto la peggiore prestazione dell’anno, subendo una pesante sconfitta: 9-4 per gli avversari al termine di un match che ha visto realmente in partita la Zero9 solo nel secondo tempo e per una parte del terzo, fino al tracollo che ha consentito all’Alma di aggiudicarsi l’incontro con un ampio margine. Nel primo tempo l’Alma ha aggredito i ragazzi di Zangari con un’ottima difesa e veloci ripartenze che hanno prodotto quattro gol (doppietta di Graglia, Boezi e Di Santo su rigore), senza nemmeno avere bisogno di sfruttare le due situazioni di uomo in più di cui aveva beneficiato per le espulsioni temporanee di Cianchetti e Graziosi: 4-0 e praticamente un tempo regalato agli avversari con una Zero9 troppo brutta per essere vera. In effetti l’avvio della seconda frazione di gioco sembrava fornire qualche speranza a chi pensava che la partita potesse essere riaperta. A 6’57” e a 5’56” due gol di Lauricella e Cano portavano la Zero9 sul 4-2 e l’Alma sembrava in confusione. Diventava provvidenziale il time out richiesto dall’allenatore Tafuro che riusciva a riordinare i suoi e a fermare la rimonta della Zero9; il tempo continuava con attacchi da ambo le parti, buone difese in superiorità numerica degli ospiti e un palo di Cianchetti. All’inizio del terzo tempo Lauricella sfruttava una superiorità numerica e portava la Zero9 ad un solo gol di distanza dal completare la rimonta. Purtroppo si trattava solo di un’illusione perché una difesa un po’ ingenua in una situazione di inferiorità numerica consentiva a Graglia di riportare l’Alma sul 5-3. Qui la luce si spegneva definitivamente: l’Alma prima non sfruttava una superiorità numerica, poi, in meno di due minuti, con due gol di Vitale e uno di Gallo andava sull’8-3 e chiudeva virtualmente la partita. Il quarto tempo serviva solo ad aggiornare il tabellino. Nonostante i cambi effettuati dall’allenatore, la Zero9 non dava mai l’impressione di poter tentare la rimonta; il quarto gol di Graglia, mattatore dell’incontro, e il gol di Graziosi portavano il risultato finale sul 9-4. Grande la delusione per la Zero9; alla vigilia si era consapevoli della difficoltà dell’incontro contro una squadra veloce e che gioca bene, ma che però per la gran parte era la stessa sconfitta un mese fa nell’incontro di categoria U20B. Lascia perplessi l’impatto alla partita completamente deficitario e incomprensibile vista l’importanza dell’incontro; considerato che non è la prima volta che si manifestano queste carenze, inizia a sorgere il dubbio che siano strutturali e non legate ad una particolare contingenza. A seguire, l’incontro fra Roma Nuoto e Waterpolo Bari si concludeva con la sorprendente vittoria per 8-7 dei baresi. Tale risultato se da una parte permette alla Zero9, ora sesta, di rimanere a tre punti dal quarto posto, dall’altra rimette in gioco la WP Bari che si porta al quinto posto, a riprova di quanto il girone, fatta eccezione per la Roma Vis Nova in alto e forse Pescara e Lazio in basso, sia equilibrato. Certo non c’è più tempo e la partita con il Pescara di domenica prossima sembra essere veramente l’ultimo appello. E ora il commento dell’allenatore Francesco Zangari: “La partita è stata giocata solo ed esclusivamente da una squadra, l’Alma, cui vanno i miei complimenti; una squadra composta da ragazzi non al limite di età, quindi 2003 o più giovani, che hanno approcciato l’incontro nella giusta maniera e con la giusta determinazione, mostrando a tutti come devono essere affrontate partite così importanti. Noi purtroppo abbiamo evidenziato un problema veramente grave a livello caratteriale, di voglia e soprattutto di atteggiamento, con distrazioni e carenze di lucidità anche in situazioni spiegate e rispiegate praticamente per un mese per preparare questa partita. C’è ben poco da dire: il risultato è giustissimo. Probabilmente ci sarà qualcosa da rivedere all’interno del gruppo, perché forse qualcuno non ha ben compreso cosa vuol dire affacciarsi a un campionato di 17A e che cosa vuol dire affrontare determinate partite. Ancora complimenti ai ragazzi dell’Alma che ci hanno dato una grossa lezione su cosa significhi fare sport agonistico e avere voglia di giocare”.
06/03/2019