L’attività della Pro Loco Giovani Fonte Laurentina
Nella zona di Fonte Laurentina un gruppo informale “Proloco Giovani Fonte Laurentina”, già munito di Atto Costitutivo e Statuto per essere registrato come associazione, opera attivamente e con grande passione nella tutela e riqualificazione ambientale e culturale del quartiere. Alessandro Rossi, in veste di portavoce del gruppo, spiega al Caffè le origini e gli obiettivi della Proloco: “La nostra associazione nasce dall’esigenza dei cittadini di ricreare spazi idonei e, soprattutto, momenti di aggregazione e scambio. Il quartiere è prevalentemente residenziale e soffre la mancanza di vivacità e socialità”. Molti degli spazi disponibili sono infatti caduti in disuso e dimenticati, e spesso i cittadini conducono una vita isolata ben lontana dall’idea di comunità. Gli eventi portati avanti dalla Proloco sono stati ampi, puntuali e di vario tipo, da giornate di pulizie con il Comitato di quartiere, collaborazioni con Retake di Roma, sagre e passeggiate lungo un territorio ricco di natura e storia, spesso sconosciuta a chi non vi abita. La forza dell’associazione si basa infatti sul forte legame con il territorio e con i suoi cittadini, i quali partecipano come volontari attivamente negli eventi proposti.
L’Adozione del Giardino Giuseppe Lima
“‹”‹”‹”‹”‹”‹”‹Recente è la proposta della Proloco di adottare il giardino Giuseppe Lima. La zona, molto frequentata poiché considerata come unico ritrovo ludico rimasto nel quartiere, si presenta come un punto di interesse per la maggior parte dei cittadini. Nonostante il giardino sia estremamente frequentato sia da giovani che da famiglie, le condizioni naturali in cui versa sono discutibili, tra erba alta e cespugli abbandonati. Alessandro Rossi riferisce dettagliatamente al Caffè: “L’azione mirata sul giardino urbano deve avvenire su due fronti: da una parte una riqualifica naturale ed ambientale, dall’altra l’organizzazione di eventi culturali di vario tipo, da picnic, feste di primavera, piccoli concerti di giovani locali alla lettura della costituzione e qualsiasi evento che possa essere interessante per una fascia di età giovane ed adulta”. Le assemblee svolte con i cittadini e con l’assessore Marco Antonini, per la Sostenibilità Ambientale, il Decoro Urbano, la Sicurezza e la Legalità del IX Municipio, rivelano alcune clausole per l’adozione del giardino. Entro il giorno 24 Febbraio 2019 , in occasione dell’assemblea del Comitato di Quartiere Laurentina , bisognerà raccogliere un numero di donazioni volontarie sufficienti per l’avvio dei lavori, stimate intorno ai 1200 Euro, che comprendono tutti gli strumenti necessari alla bonifica e tutela del parco ed a corsi formativi e di sicurezza sul lavoro. Inoltre sarà necessario radunare un numero di cittadini volontari che possano portare avanti gli scopi descritti. Se tutte queste necessità saranno esaudite, riferisce Alessandro Rossi, i lavori potranno essere conclusi per la fine di Marzo 2019. Ulteriori proposte, da quelle organizzative, come un servizio di chiusura ed apertura cancelli, a quelle culturali, come la lista degli eventi da svolgere nel parco, saranno accettate con grande entusiasmo, considerando tuttavia sempre molto attentamente la loro realizzabilità in termini economici temporali ed organizzativi. Alessandro Rossi afferma con entusiasmo: “Un’azione di così tanti volontari per la salvaguardia ed il potenziamento del nostro territorio potrà rappresentare una bellissima opportunità di Inclusione sociale”. Il progetto dell’Adozione di un parco prevede un finanziamento su base unicamente volontaria. Il desiderio di agire concretamente sul proprio territorio, con mezzi semplici ma efficaci, dimostra come risultati ottimi possano essere raggiunti grazie alla passione, all’interesse ed alla sensibilità in assenza di grandi mezzi economici. Nella speranza che realtà di questo tipo possano acquisire sempre maggiore importanza e risonanza sul territorio, restiamo in attesa della progressiva rinascita culturale ed ambientale di Fonte Laurentina.