Dalla Giunta regionale via all’acquisto di 11 nuovi treni per le ferrovie ex concesse. Il bando, dal valore di 100 milioni di euro, riguarda una prima tranche, 5 treni per la ferrovia Roma – Lido e 6 per la Roma – Civita Castellana – Viterbo, dell’intera fornitura di 38 treni previsti dall’Accordo Quadro, del valore complessivo di 315 milioni di euro. Una volta verificata la sussistenza dei requisisti richiesti, verrà consegnato il capitolato alle 7 società che hanno partecipato alla prima fase di accreditamento che sulla base del documento presenteranno la propria proposta. La delibera approvata ha inoltre quantificato in 13 milioni di euro, da ripartire in 10 anni, gli oneri per la manutenzione ordinaria e straordinaria del parco mezzi. “11 nuovi treni per le ferrovie ex concesse e 180 milioni per potenziare la RomaLido. Un’altra promessa mantenuta per migliorare la qualità della vita dei pendolari con nuovi mezzi di trasporto e infrastrutture moderne” – così su Twitter il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. “Il provvedimento approvato in giunta rappresenta un importante passo verso il miglioramento delle condizioni di viaggio dei nostri pendolari. Una prima risposta alle difficoltà degli utenti delle ferrovie ex concesse – ha dichiarato invece Mauro Alessandri, assessore ai Lavori Pubblici e Tutela del Territorio, Mobilità, che ha aggiunto: seguiranno interventi di manutenzione straordinaria dei treni fermi in deposito, che saranno pronti ad entrare in servizio a partire dal mese di settembre”. Lo scetticismo dei Pendolari “Prendiamo questa notizia con le pinze, negli ultimi anni Zingaretti ha spesso annunciato investimenti a pioggia sulla Roma-Lido, ma fino ad ora non si è visto nulla – ha raccontato ai microfoni di Radiocolonna il comitato pendolari “Il Treno Roma-Lido” – visto che i soldi sembra ci siano, sarebbe utile mettere nero su bianco quali interventi sono ritenuti prioritari e come si intende agire. In pratica passare dai vuoti annunci ai fatti”. Secondo il comitato sono due le considerazioni da fare. “In primis – hanno aggiunto sempre nel corso dell’intervista su Radio Colonna – sull’importo. La cifra non è assolutamente sufficiente a trasformare la Roma-Lido in una ferrovia efficiente, certo, migliorano le cose ma di certo non bastano – spiegano – in secondo luogo la reazione della Raggi e della Meleo, che invece hanno subito puntato a pensare alla linea solo in funzione del nuovo stadio della Roma”.
26/02/2019