Si tinge dei colori dell’Anziolavinio l’attesissima stracittadina del Luigi Rizzo tra l’Atletico di Alberto De Angelis ed il Città di Anzio targato Stefano Pisano, match valevole per la ventunesima giornata di campionato. Un derby capolavoro vinto con pieno merito dai ragazzi cari al presidente Anastasi che hanno messo sotto i cugini grazie ad un ritmo gara altissimo e a giocate dall’assoluto valore tecnico tattico. Il 5-2 finale parla di un Atletico in grandissimo spolvero che mai come quest’anno sembra avere tutte le carte in regola per tentare la scalata a quella Serie B che sarebbe motivo di vanto ed orgoglio per tutto il territorio. Mattatori del match in casa Anziolavinio De Marco, Musilli, Nanni, Origlia e De Carolis, mentre per il City è andato a segno con l’ennesima doppietta stagionale il capocannoniere del campionato Roberto Razza salito a quota 48 reti. Al termine del match, il Caffè di Anzio ha raccolto in esclusiva le parole del Direttore Sportivo dell’Atletico Anziolavinio Vincenzo Albanesi.
Direttore, una grande prestazione nella partita forse più sentita della stagione con l’Atletico Anziolavinio che si è confermato ancora una volta insuperabile in casa. Un suo primo commento a caldo… “E’ andato tutto come meglio non avrebbe potuto, avevamo un po’ il dente avvelenato per l’andata visto che stavamo vincendo e ci hanno pareggiato proprio alla fine, quindi questa volta siamo scesi in campo con l’occhio della tigre, pensando di vincere la partita. L’abbiamo infatti preparata bene e con impegno per tutta la settimana ed i nostri sforzi sono stati ripagati.
Che partita è stata? “Per i primi cinque minuti il match è rimasto sostanzialmente in equilibrio. Una volta passati in vantaggio però abbiamo avuto vita facile, abbiamo chiuso il primo tempo a 3-0 riuscendo quindi ad indirizzare la contesa sullo spartito a noi più congeniale. Nella seconda frazione il Città ha accorciato le distanze (3-1) ma noi ci siamo rimessi subito in carreggiata portandoci su un 5-1 che ha di fatto messo in ghiaccio il match. Solo alla fine hanno trovato il secondo goal ma il risultato comunque non è stato mai messo in dubbio. Siamo stati attenti a vincere questa partita, ci tenevamo, perché vincere il derby ha un sapore diverso”.
Quello che state facendo ha dell’incredibile, una squadra costruita a costo zero che si ritrova a soli 4 punti dal primo posto con concrete possibilità di conquistare la serie B dalla porta principale. Dica la verità, non ci credeva nemmeno lei a inizio stagione vero? “Non ci aspettavamo nulla di tutto ciò. Eravamo infatti partiti con l’idea di una salvezza tranquilla. Però andando avanti ci siamo resi conto che grazie al grande allenatore che abbiamo, Alberto De Angelis, ed al grande gruppo che abbiamo creato, potevamo davvero ambire a qualcosa di più. Insomma ci siamo trovati in ballo, ed abbiamo iniziato a ballare. Ora siamo a due passi da tutto. I play off sono vicini, anche se passi falsi potrebbero esserci, ma noi ce la giochiamo con impegno fino alla fine”.
Quali sono i punti forza di questa splendida squadra? “Il punto forza della nostra squadra è senza ombra di dubbio il gruppo, una vera famiglia. Siamo amici, ci vogliamo bene e daremo tutto in campo l’uno per l’altro. Il nostro grande feeling c’è sempre stato come gruppo storico guidato dall’allenatore Alberto de Angelis che secondo me è un allenatore di livello, uno dei più forti in assoluto e non ho timore di dirlo. L’unione si è poi naturalmente consolidata giocando insieme in diversi tornei ed in diversi contesti. Inoltre la squadra è formata da bravi ragazzi, infatti ci sono state poche ammonizioni ed imprevisti. Con un bel gruppo si possono fare bei campionati, secondo me la forza dell’Atletico AnzioLavinio è l’attaccamento alla maglia. Preferisco così piuttosto che una squadra pagata…”.
Se non sarà primo posto, almeno i play off sembrano ormai sicuri. Avete già pensato ad una strategia per affrontare un’eventuale serie B? Mi spiego meglio, il budget dovrà necessariamente cambiare, in più non avete un settore giovanile, non sarà facile. “Dovranno esserci sicuramente dei cambiamenti strutturali. Le intenzioni sarebbero quelle di fare una Serie B in modo decoroso. Nel caso non ci fossero le opportunità sarebbe giusto comunque dare un premio a questi ragazzi di Anzio che si sono guadagnati con tanto impegno la Serie B e cercare di farla comunque. Comunque è ancora una domanda prematura, non siamo pronti per questa decisione”.
Un suo personale giudizio su Razza, bomber del Città di Anzio che con i suoi goal sta attirando le attenzioni di molti club che giocano nel Nazionale. “Razza è uno dei giocatori più forti che circolano in serie C. Ma per me Maicol Montagna del Velletri è in assoluto il giocatore migliore del campionato sotto tutti i punti di vista, è un leader nato”.
Per chiudere, si sbilanci e ci dia la sua griglia delle prime tre a fine stagione… “Io dico Velletri, Cisterna ed Anziolavinio. Ci tengo però ad aggiungere che anche se noi non abbiamo budget, con il nostro grande gruppo e mister De Angelis siamo lì a giocare fino alla fine. Ci sono state delle amarezze durante varie partite, ma con i se ed i ma non si vincono i campionati. Perciò ci godiamo il momento e diamo il massimo”.