I medici hanno sciolto la prognosi riservata per la bambina di 22 mesi di Genzano ricoverata da mercoledì della scorsa settimana nel reparto di rianimazione dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù dopo essere stata picchiata. Ad alzare le mani sarebbe stato – secondo gli inquirenti – Federico Zeoli, il compagno della mamma, Sara. “La bambina – riporta il bollettino medico dell’ospedale Bambino Gesù – è stata trasferita dall’area intensiva ad un reparto di degenza ordinaria. Le condizioni di salute sono stabili. Proseguono le cure del caso e l’osservazione clinica dello stato generale e neurologico”. “Presto – aggiunge un medico che lavora nella struttura sanitaria – la piccola potrà tornare a casa”. Resta in carcere invece Federico Zeoli: il fermo dell’uomo è stato convalidato nei gironi scorsi dal Giudice per le Indagini Preliminari. Si tratta del compagno della mamma. Sull’uomo pende l’accusa di tentato omicidio.
21/02/2019