Abbandono di incapace. Con quest’accusa il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina, Giorgia Castriota, ha rinviato a giudizio una 34enne di Cisterna, Claudia L. Quest’ultima avrebbe abbandonato per lungo tempo la mamma di 72 anni, malata. L’anziana, in base alle indagini portate avanti dal sostituto procuratore Simona Gentile, sarebbe stata incapace di badare a se stessa e la figlia l’avrebbe appunto lasciata sola in casa, chiudendola a chiave e senza possibilità di comunicare, avendo la donna un telefono cellulare fuori uso. Prigioniera dunque in un appartamento sporco e con il frigorifero vuoto, non potendo così la 72enne neppure mangiare. Un calvario per un’anziana vittima di demenza senile, ipertensione arteriosa, diabete e depressione. A scoprire quanto stava accadendo nell’abitazione di Cisterna sono stati poi, il 30 marzo 2016, i vigili del fuoco e la polizia giudiziaria, intervenuti dopo aver ricevuto una segnalazione dai vicini che si erano allarmati sentendo le disperate richieste di aiuto della 72enne. Il processo alla giovane inizierà il prossimo 2 maggio, davanti al giudice del Tribunale di Latina, Enrica Villani.
21/02/2019