Si terrà oggi presso l’istituto di medicina legale di Tor Vergata l’autopsia di Massimo Abbafati, l’operaio 38enne di Lariano morto morto schiacciato dal bobcat che stava manovrando dopo un volo di circa 15 metri nella sottostante scarpata del fosso che stava pulendo, lunedì pomeriggio in vicolo della Patatona a Ciampino. Il suo funerale, si terrà probabilmente tra venerdi e sabato pomeriggio, alle 15 nella chiesa centrale di piazza Santa Eurosia, in una Lariano che si è stretta intorno alla moglie, incinta di alcuni mesi e alla sua famiglia. Si attende il rilascio della salma da parte dell’autorità giudiziaria. L’uomo, conosciuto da tutti come una persona solare, simpatica e disponibile, lavorava per conto di una ditta di movimento terra e taglio di alberi di Velletri, come operaio manovratore specializzato. Quando è franato il terreno, Massimo Abbafati stava pulendo un terreno incolto soprastante al fosso della Patatona, con un bobcat escavatore, in una zona impervia, per conto di una proprietà privata, adiacente ad un cantiere con due ville in costruzione. Continuano le indagini della polizia di Marino e degli ispettori del lavoro della Asl Rm 6 per accertare i fatti e la dinamica. Intanto arriva il comunicato del sindacato Fillea Cgil: “Esprimiamo cordoglio ai familiari del lavoratore e allo stesso tempo siamo a denunciare l’ennesimo incidente mortale che conferma tutte le nostre preoccupazioni, sempre denunciate, sul tema della sicurezza e della salute nei luoghi di lavoro in particolare nel settore delle costruzioni, e che rafforza tutti i nostri continui solleciti alle amministrazioni comunali e agli organi ispettivi di controllo per arrivare alla sottoscrizione di protocolli unitari sulla legalità e sulla sicurezza per affrontare al meglio tutti insieme questa realtà sempre piu drammatica e costante di infortuni e incidenti mortali nei cantieri. Vogliamo provare a mettere un fermo a questa tragedia continua cercando di unire le forze attraverso sinergia e collaborazione tra i vari soggetti coinvolti nel sistema delle costruzioni, a partire dalle amministrazioni pubbliche che rilasciano le autorizzazioni e controllano il territorio attraverso la Polizia locale, poi con i Servizi Ispettivi e di controllo delle ASL e per finire con le Organizzazioni Sindacali di categoria che conoscono le varie realta di lavoro. Noi sindacati di settore, infatti, attraverso il nostro sistema di formazione e prevenzione possiamo aiutare le istituzioni per provare a dare una risposta concreta a questi dati sempre piu sconcertanti degli incidenti, quasi mai casuali ma conseguenze di carenza dei requisiti anche minimi della sicurezza nei luoghi di lavoro”.
21/02/2019