Un buon Vallerano Futsal è stato sconfitto per 4-2 dalla Virtus Aniene nella gara valevole per la ventesima giornata del campionato Under 15 Elite. Nonostante il Ko comunque, mister Sevri e mister Poleggi hanno esaltato le qualità difensive di questa squadra, che nei 50 minuti di partita ha sempre mantenuto un assetto ordinato senza lasciare spazio alle manovre offensive della Virtus. Nel primo tempo il Vallerano è decisamente più propositivo dei padroni di casa che, compresa la situazione, adottano una politica piuttosto attendista. In effetti i due goal segnati dalla Virtus nulla hanno a che vedere con concetti come il potenziale o la supremazia; sono due occasioni frutto di giocate estemporanee, procurate dalle qualità tecniche individuali dei giocatori della Virtus. Per il Vallerano il solito annoso problema di sempre: tanto giro palla, poche conclusioni in porta, e quando effettuate, sempre poco efficaci. In ogni caso il più bel lo segna il Vallerano, sotto l’occhio stupefatto dei presenti che indipendentemente dal tifo non lesinano applausi a scena aperta. Palla a destra per Di Lazzaro che scambia con Massa, colpo di tacco di quest’ultimo per favorire la sovrapposizione in fascia di Di Lazzaro; lo stesso serve una palla rasoterra, verso il centro dell’area, dove nello spazio si fa largo Federico che di prima spedisce palla in rete. Nella ripresa, la partita sbiadisce e diventa meno interessante anche sul piano tecnico/tattico. L’unico punto d’interesse nei 25 minuti che seguono è il goal rocambolesco segnato dal Vallerano, fortemente viziato da una serie assurda di errori commessi dall’arbitro, dai giocatori del Vallerano e da quelli della Virtus Aniene; calcio di punizione sulla trequarti campo del Vallerano; il giocatore della Virtus è pronto a calciare verso la porta avversaria; l’arbitro fischia, il giocatore tentenna, Massa si avvicina alla palla, andando a contrastare il calciatore della Virtus incaricato di battere la punizione; il giocatore laurentino a quel punto vince il contrasto e senza tentennamenti effettuando una ripartenza, sotto gli occhi increduli di tutti. L’arbitro non fischia e lascia giocare. Massa arriva di fronte al portiere della Virtus, calcia, lo stesso intercetta con le mani, fuori dall’area di rigore; l’arbitro non fischia e lascia giocare; la palla viene deviata e finisce tra i piedi del giocatore della Virtus che stranamente prende la mira e calcia nella sua porta, a fil di palo. Tutto assolutamente inspiegabile, come inspiegabile è l’arbitro che convalida il goal, nell’azione più assurda e rocambolesca della storia del calcio. Nei secondi finali il Vallerano cerca il goal del pari, schierando il portiere di movimento; l’azione è tutta a vantaggio della Virtus però, che segna il goal che conclude la partita.
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