Braccia che emergono dalla sabbia. È l’installazione artistica che porta la firma del collettivo ‘Arte resistente’ ed esposta nel quartiere Centocelle, in via dei Mirti. Decine di mani che emergono dall’asfalto, come fosse il mare. Mani di cartone su bottiglie di plastica, braccia vestite e rette verso il cielo come in un ultimo sussulto di chi tenta di sfuggire alle profonditá. Le ‘Mani che affogano’ rientra nell’opera itinerante ‘Mediterraneo’ che il collettivo ha fatto nascere come forma di opposizione alle politiche del ministro dell’Interno, Matteo Salvini. Una vera e propria ‘installazione politica’, nata in Abruzzo con l’obiettivo che possa però moltiplicarsi in tutta Italia, tanto che sulla pagina Facebook di ‘Arte resistente’ è stato pubblicato anche un video tutorial per spiegare come replicare le ‘Mani che affogano’.
18/02/2019