Un gruppo di genitori degli 84 ragazzi non ammessi agli indirizzi Scientifico e Scienze umane del Liceo Meucci hanno scritto una lettera all’ufficio scolastico provinciale chiedendo di “intervenire quanto prima per far fronte alla spiacevole situazione che si è venuta a creare”. ”Vorremmo porre l’attenzione sul fatto che non si tratta solo di un problema burocratico – amministrativo ma di un vero e proprio problema sociale che grava su 84 famiglie di Aprilia – si legge nella lettera –. Sono infatti 84 le famiglie che dovranno farsi carico dei disagi che comporta il dover far spostare ogni giorno il proprio figlio in un’altra città, sono 84 le famiglie che dovranno sostenere le spese di trasferimento pur vivendo spesso in una condizione di disagio economico, sono 84 i ragazzi che dovranno rinunciare a frequentare le scuole superiori con i propri compagni o con chi condivide la stessa realtà cittadina, sono 84 i ragazzi che dovranno fare i conti quotidianamente con l’inefficienza dei trasporti pubblici e con il dispendio di energie che tutto ciò comporta e che, inevitabilmente, ricadrà sul loro rendimento scolastico”. ”Dover mandare i propri figli a studiare in un luogo diverso da quella di residenza fa venire meno quell’unico strumento di controllo a disposizione delle famiglie e cioè la certezza che il proprio figlio frequenti persone e ambienti “conosciuti” o dei quali è possibile reperire informazioni facilmente. Siamo certi che sarebbe possibile far fronte al problema attraverso un coinvolgimento comune delle parti interessate”.
18/02/2019