Una flebile speranza sulle condizioni della bimba di 22 mesi di Genzano, picchiata dal compagno della madre che ne ha quasi causato la morte, arriva oggi dal bollettino medico pubblicato dall’ospedale Bambino Gesù di Roma, dove la piccola è ricoverata in condizioni critiche nel reparto di rianimazione. “La situazione clinica – si legge – è in lento miglioramento. I parametri cardio-respiratori sono stabili. La bambina è stata estubata, è cosciente e ha ripreso l’attività respiratoria spontanea”. I medici, tuttavia, non si esprimono sulla guarigione: la prognosi, infatti, resta riservata.
Nel frattempo, la casa della zona di via San Carlino dove abita Sara N., la ragazza madre della bimba picchiata dal suo compagno, è stata presa d’assalto dalle troupe televisive. Questa mattina varie televisioni si sono precipitate sul posto dopo aver saputo dove abita la ragazza. Molte emittenti delle trasmissioni pomeridiane di Rai, Mediaset e Sky, sono andate a cercare la giovane donna che ora vive sola nella casa dove è successo il fatto. È dovuta intervenire anche la polizia di Genzano, visto l’assalto con microfoni e telecamere. La ragazza sembra abbia ricevuto e parlato un pò con tutti, rilasciando interviste a telecamere accese.
Intanto sul fronte indagini, ieri pomeriggio nella casa dove abitava Federico Z., il 25enne che ora è in carcere con l’accusa di tentato omicidio su una bimba di nemmeno due anni, è arrivata anche la polizia scientifica insieme ai colleghi del commissariato di polizia di Genzano per ulteriori indagini e rilievi disposti dalla procura.