È finito in manette per stalking un pregiudicato di 50 anni di Terracina, arrestato dagli agenti della Questura di Latina al termine di una complessa indagine. Ancora una volta è una triste storia di maltrattamenti in famiglia sfociati, in seguito alla fine del matrimonio, in atti persecutori nei confronti della ex moglie.
Verso la fine del 2017, al culmine dell’ennesimo episodio in cui l’uomo, in presenza dei figli minorenni, ha minacciato di morte la moglie con un coltello da cucina, quest’ultima ha deciso di denunciare. Il Gip del tribunale di Latina ha così disposto a carico di M.G., queste le iniziali di nome e cognome, l’allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento ai luoghi in cui vive la moglie. Nel frattempo, la vittima ha iniziato l’iter legale per la cessazione del matrimonio.
Il 50enne sin da subito si era dimostrato inadempiente alle prescrizioni impostegli ed è stato quindi messo agli arresti domiciliari. Il relativo procedimento penale si è concluso con la condanna a un anno e tre mesi di reclusione, con sospensione della pena e la cessazione della misura cautelare in atto. Ciononostante l’uomo, una volta libero, ha iniziato di nuovo a perseguitare la ex moglie. Comportamento che ha continuato con insistenza nonostante una nuova denuncia e una nuova misura cautelare disposta nei suoi confronti.
Le indagini degli investigatori del Commissariato di Terracina, grazie alla ricostruzione degli spostamenti dell’indagato, hanno acquisito prove incontrovertibili che confermano il racconto della ex moglie. Le indagini sono terminate con l’emissione dell’ordinanza cautelare di arresti domiciliari, emessa dal Gip del tribunale di Latina Pierpaolo Bortone ed eseguita dagli agenti della polizia di Stato, per una curiosa casualità, proprio il giorno di San Valentino.