“L’autorizzazione per l’organizzazione della sfilata non è mai arrivata al comune di Terracina che di contro non può autorizzare nulla senza richiesta formale”, commenta l’assessore Pierpaolo Marcuzzi. “Fino a due anni fa, la manifestazione veniva curata da un’associazione locale mentre l’anno scorso è stato possibile organizzare la sfilata grazie all’interessamento di un privato. Quest’anno non è pervenuta alcuna comunicazione agli uffici comunali quindi le relative autorizzazioni non possono essere rilasciate”. La polemica non si esaurisce visto che comunque i residenti hanno già allestito tre carri e si preparavano ad accogliere anche quelli provenienti dagli altri comuni della provincia.
“Anche a Terracina valgono le regole in vigore negli altri comuni per cui gli organizzatori avrebbero dovuto avanzare le relative richieste. Ciò è avvenuto a Pontinia, a San Felice e Sabaudia”, conclude l’assessore che comunque non chiude la porta. “Resta comunque la piena disponibilità dell’amministrazione ad accogliere positivamente ed autorizzare gli eventi proposti che verranno opportunamente formalizzati”. Nella bagarre il comune di Terracina ha stilato un apposito programma di intrattenimento e animazione “anni ’80”, nei giorni compresi dal 28 febbraio al 5 marzo.