L’intervento è la prosecuzione di quanto già intrapreso lo scorso novembre, quando fu effettuato un primo intervento di sgombero che riguardò 14 uffici occupati senza titolo, “trasformati” in abitazione, che furono sequestrati dalla Digos e dalla Polizia Locale su input della Prefettura di Latina.
Ora questi altri 4 locali, che gli occupanti avevano liberato già da alcuni giorni anche grazie all’intervento dei servizi sociali del Comune di Latina, sono stati riaffidati ad un funzionario dell’Inps.
Restano occupati 5 uffici, in cui vivono persone e nuclei familiari anch’essi seguiti dai servizi sociali e per i quali si sta cercando una soluzione alloggiativa alternativa.
Gli sgomberi al Colosseo hanno riguardato, in gran parte, pregiudicati locali che vi avevano trovato una comoda base di appoggio o stabili dove è presente una situazione di oggettivo pericolo, a causa dei lavori edili irregolari realizzati e del sistematico uso di bombole del gas.
L’intervento, tra l’altro, si è reso necessario anche per prevenire ulteriori criticità sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica, visto il clima teso tra residenti regolari ed occupanti abusivi.