La biblioteca comunale di Genzano di Roma è stata inserita tra le architetture di interesse del secondo ‘900 dal Ministero per i Beni e le Attività culturali. La Direzione Generale Arte e Architettura contemporanee e Periferie urbane è l’ufficio del Ministero dedicato alla contemporaneità, il suo compito principale è di promuovere e incentivare l’arte e l’architettura contemporanee, a cui si aggiunge la “mission” di avviare processi di riqualificazione delle periferie urbane. La biblioteca di Genzano, attiva da oltre 30 anni, è una realtà dinamica presente e viva nel territorio, che opera non solo nel campo del libro, ma anche nella realizzazione di iniziative per sviluppare e migliorare le conoscenze formative e culturali delle persone, attraverso corsi, laboratori, incontri, mostre. La struttura vanta un cospicuo patrimonio documentario, con oltre 40.000 testi a stampa, di cui almeno 6.000 per ragazzi. È dotata di una nutrita sezione di storia locale, che contiene oltre 1.400 volumi, riguardanti la storia e le tradizioni del territorio e di una sezione specializzata in nuove tecnologie. Ricordiamo che è l’unico esempio, nei Castelli Romani, di biblioteca inserita in una struttura concepita e pensata appositamente per la fruizione dei servizi bibliotecari. La biblioteca è intitolata a Carlo Levi, scrittore, pittore e giornalista tra i più significativi del Novecento. È possibile consultare la scheda del Mibact selezionando “cerca/aggiorna” e inserendo nel campo Regione “Lazio” e nel campo “Denominazione” Centro culturale Carlo Levi al seguente indirizzo: http://www.architetturecontemporanee.beniculturali.it/architetture/index.php
08/02/2019