Derby dalla grande posta in palio quello al PalaRespighi di Aprilia; i padroni di casa si giocano una bella fetta di salvezza diretta, gli ospiti possono arrivare a -2 dal terzo posto. In avvio mani calde da entrambe le parti, con Pecetta e Sorge sugli scudi (8-9). Sono due schiacciate devastanti di Jovovic a propiziare il primo allungo di Anzio, trascinata da oltre 100 tifosi in trasferta. Un paio di triple di Nardi e la fisicità di Nwokoye mandano i neroniani a +9, prima che una tripla di Belli a fil di sirena fissi il punteggio sul 20-26. Nel secondo periodo Anzio tenta la fuga definitiva (25-42), grazie all’apporto dalla panchina dei fratelli D’Alfonso, coadiuvati dal solito Nardi, fattore su entrambi i lati del campo. I padroni di casa tra fine secondo e inizio terzo quarto provano ad accorciare il gap, tuttavia senza mai riuscire a scendere sotto la doppia cifra di svantaggio. Ne approfitta Anzio, che prima con la coppia Cavallo-Jovovic e poi D’Alfonso M.-Pecetta mettono la parola fine già a 7 minuti dall’ultima sirena (50-69). Il resto della gara è puro garbage time, i ragazzi di Martiri tentano di riavvicinarsi con Stillitano e Gabanella, ma Lico continua a far ruotare tutti i giocatori a sua disposizione e il match si chiude nel tripudio dei tifosi biancoblu. Punteggio finale che dice 78-63 in favore di Anzio, che si prepara al meglio alla super sfida di venerdì contro Petriana. Francesco Conte
04/02/2019