Seconda sconfitta stagionale per il Latina Pallanuoto Anzio che cade nella difficilissima trasferta siciliana per 13-11 contro un grande Palermo. Goreta e Lapenna febbricitanti per i colori neroazzurri ma ci sono. La partita vive un sostanziale equilibrio fatta eccezione del secondo quarto che vede il Telimar operare un decisivo cambio di passo che porta il team dell’Addura a +3 già a metà gara. La compagine neroazzurra non riesce a reagire con il giusto piglio mal gestendo le situazioni tattiche in superiorità numerica. Il 21% di realizzazione in superiorità è effettivamente un numero troppo basso per sperare di raggiungere un risultato positivo specie contro una diretta concorrente per la vittoria finale del campionato. Eppure, nonostante ciò la squadre reagisce con veemenza nell’ultimo quarto, sebbene il divario cumulato sia già corposo (anche -5). Ci vuole un Lapenna bum bum (nonostante la febbre) a tener su la squadra pontina. Nell’ultimo tempo si erge ad assoluto protagonista segnando da ogni dove (alla fine top scorer della partita con 5 reti) ma è ormai troppo tardi per recuperare un incontro tutto da recriminare. Onore al Telimar che ha vinto con merito e senza sbavatura la sua partita.“Abbiamo perso una battaglia ma, non la guerra – ha dichiarato a fine match il presidente Damiani – onore al Telimar che ha dimostrato di valere il primo posto in classifica. Per noi, non è bastato il massimo impegno, sull’uomo in più dovevamo fare meglio. Restiamo primi in classifica e questo stop non altera i nostri obiettivi e le nostre qualità. Torniamo con onore da Palermo, sconfitti ma consapevoli che sarà una lotta fino alla fine del Campionato da giocare da protagonisti”.
04/02/2019