A scaldare il centro storico di Marino, in un freddo sabato sera di gennaio ci ha pensato l’inedito binomio formato da “Senza Frontiere Onlus” e “Fujakkà – sostegno al cinema indipendente” di Ciampino con la proiezione dei cortometraggi “Le case hanno l’odore di chi le abita” di Matteo Berruto, con interpreti lo stesso Matteo Berruto e Romana Maggiora Vergano. Soddisfatto Matteo Berruto: «È stata una serata molto emozionante trattandosi della prima proiezione pubblica di questo cortometraggio; inoltre è stata gratificante perché i presenti oltre che enorme affetto hanno mostrato attenzione e partecipazione. Ringrazio nuovamente Senza Frontiere Onlus e Mark Film per l’ospitalità e per la loro costante dedizione per la diffusione del cinema (e di un certo cinema) attraverso circuiti differenti, che è quello che anche “Fujakkà”, la produzione indipendente con cui collaboro e con cui ho realizzato anche questo corto, cerca di fare. “Le case hanno l’odore di chi le abita” tratta l’intimità tra le persone ed il rapporto tra presente e passato: temi tanto universali quanto individuali e soggettivi. Infatti già nel corto questi argomenti vengono affrontati in due modi differenti per quanto complementari: nel loro aspetto sensoriale ed istintivo ma anche in quello più riflessivo e cerebrale. Quindi il rischio di essere autoreferenziali è particolarmente alto. La mia speranza non può essere unicamente quella di trovare riscontro esterno alla mia visione, né quella di dare solo risposte o proporre verità, ma che la mia idea ed il mio pensiero, attraverso la narrazione cinematografica, possano almeno scaturire negli spettatori domande e riflessioni, soprattutto in tempi come questi in cui tutto scorre velocemente».
Durante la serata è stato proiettato anche “Fifteen minutes are too much”, primo cortometraggio interamente scritto e diretto da Gianmarco Rizzo, con interprete Emanuele Baroni.
Soddisfazione per l’evento anche da parte di Luciano Saltarelli sia in qualità di gestore della Sala Polifunzionale di Palazzo Colonna con Senza Frontiere Onlus, sia come Vice Presidente nazionale della Ficc (Federazione Italiana dei Circoli del Cinema) il quale ha dichiarato: «La Sala Lepanto è sempre più luogo di incontro per la promozione della settima arte nel suo insieme. Appuntamenti come questi dove giovani film maker possono trovare spazio e visibilità per le loro opere sono resi possibile grazie al supporto dell’associazionismo di Cultura Cinematografica, il quale è messo a dura prova dall’attuale Legge Cinema. È notizia di questi giorni di un emendamento al Senato, che ci auguriamo riesca ad approdare in aula, con l’intento di abolire il Consiglio Superiore del Cinema e dell’Audiovisivo, un caos al Mibac con una Legge (14 novembre 2016 n. 220) che non decolla e con le incertezze derivanti dalla nuova nomina del Direttore Generale».