Bandiere del municipio a mezz’asta in occasione della giornata della memoria, per ricordare le vittime dell’Olocausto. Durante le celebrazioni ufficiali è stata deposta una corona di alloro a Parco Amati in ricordo del concittadino genzanese Giulio Amato morto a Landsberg il 20 aprile 1945. Ricordando Amati il sindaco Lorenzon ha evidenziato che l’olocausto significa privazione dell’umanità, della dignità e dell’individualità della persona. E noi abbiamo il dovere morale di celebrare queste giornate per mantenere vivo il ricordo di tutti quegli uomini, donne e bambini che non hanno più fatto ritorno dai campi di concentramento. Presenti alle celebrazioni la Banda musicale Mecheri, le forze dell’ordine, le associazioni Anpi e Aned i familiari di Giulio Amati e una rappresentanza di consiglieri di maggioranza e di opposizione. “Anche quest’anno le celebrazioni si svolgeranno in due momenti diversi, ha spiegato il primo cittadino – domani i ragazzi delle scuole medie assisteranno alla proiezione del film Un sacchetto di biglie. Questo perché per noi è fondamentale sensibilizzare i più giovani su questi episodi così bui della nostra vita. Perché dobbiamo imparare dagli errori del passato e cercare di non ricommerterli”.
27/01/2019