Dopo il nostro video, che segnala lo stato di degrado dell’area, non sono mancate le segnalazioni di associazioni del territorio come Save the Sea, Creature del Mare, Care The Oceans, Rivalutiamo Marina di Ardea, che ne denunciavano il grave stato di pericolo, sia per la salute umana che per l’ecosistema ambientale. Al fine di scongiurare problematiche più serie, finalmente è arrivato il primo segnale positivo, un intervento importante, che si spera, sia il primo di una lunga serie.
«Il bilancio del monitoraggio svolto negli ultimi mesi lungo i canali di scolo delle acque piovane, presenti sul territorio comunale di Ardea, da parte del personale del distaccamento locale della Guardia Nazionale Ambientale, che assolutamente non vuole sostituirsi ai controlli ufficiali, evidenzia una presenza costante quasi cronica, di rifiuti di ogni genere nelle acque in questione – commenta Pietro Abruzzetti, responsabile delle Guardie Nazionali Ambientali di Ardea – Non va meglio di conseguenza alla foce, dove i fossi trasportano sia sulla battigia che in mare il proprio carico di residui inquinanti».
«Sarebbe utile ed interessante effettuare delle analisi sulle acque – aggiunge Abruzzetti – per verificare l’assenza di batteri nocivi alla salute, derivanti da scarichi di nuclei abitativi urbani abusivi, non collettati in fognatura. Non dimentichiamoci mai che il mare, per la città di Ardea, è una risorsa fondamentale, che va tutelata e salvaguardata, con azioni concrete di cittadini, istituzioni, forze dell’ordine, associazioni. Noi come sempre siamo a completa disposizione del sindaco».