Due medaglie di bronzo nelle categorie agonistiche e una maglia tricolore master. Questi i risultati raccolti a Milano dal Team Race Mountain Folcarelli. Le due giornate trascorse nel cuore del Parco dell’Idroscalo sono state pregne di soddisfazione a chiusura della lunga stagione di gare del 2018. Intanto Massimo Folcarelli ha tenuto a precisare che la prova dei suoi ragazzi sarebbe stata la sua priorità nel quadro di questa edizione del Campionato Italiano di Ciclocross, 40esimo Trofeo Mamma Papà Guerciotti. Tutto è stato programmato, dagli allenamenti alle gare disputate in precedenza, per arrivare a una degna conclusione della fase agonistica del cross per ciascuno degli esordienti, allievi, juniores ed under23 tesserati con il team. Degno di nota è sicuramente il ventesimo tricolore della carriera di Massimo Folcarelli. L’atleta quarantaquattrenne ha un certo rammarico perché non ha potuto confermarsi campione italiano in entrambe le discipline del fuoristrada da lui praticate, non avendo ottenuto il tricolore nel cross country, lo scorso luglio a Pila (Aosta). Eppure, questa volta a Milano, il tricolore è ancora suo e con esso il dominio indiscusso nelle categorie dei master (giro record) e una performance che testimonia che il papà di Anzio, non avrebbe sfigurato nemmeno nella categoria per cui corre Antonio Folcarelli, il primo dei suoi figli ed allievi nello sport.
I risultati più importanti per il team, restano senza dubbio i due terzi posti di Antonio Folcarelli tra gli Under23 e Sofia Capagni tra le donne esordienti di secondo anno. Antonio Folcarelli ha battagliato con Federico Ceolin per la terza posizione, con un certo distacco da Stefano Sala e dalla testa della corsa Jakob Dorigoni, ma dalla penultima tornata, Ceolin non ha retto il passo del giovane Folca. Il varesino della Selle Italia Guerciotti Elite, Stefano Sala, ha girato sul tracciato con tempi vicinissimi a quelli di Folcarelli ma la fase della partenza è stata pessima per Antonio. La retrocessione rispetto agli altri atleti della first lane, è costata al laziale uno sforzo molto duro per rimontare.
Gli altri ragazzi del team hanno ottenuto risultati di minore rilievo rispetto al podio d’eccellenza del campionato italiano ma tra tutti si sono distinti Valerio Pisanu con il suo settimo posto tra gli Allievi di primo anno e Federico De Paolis, ottavo nella medesima categoria. Sfortunatissimo Simone Vari che ha pagato lo scotto di una foratura sia della ruota anteriore che per la posteriore. Simone, esordiente di secondo anno della zona di Colleferro, era candidato alla vittoria del tricolore o perlomeno ad ottenere un bel podio dal momento che nel corso della stagione ha sempre guadagnato una delle prime tre posizioni della classifica nella sua categoria. Giorgia Negossi, nonostante la sfortuna legata all’episodio della foratura, chiude il suo italiano in ventunesima posizione. Thomass Menicacci, ha chiuso in quarantunesima posizione, Simone Giampaolo, new entry del team, ha ottenuto la quarantanovesima posizione tra gli Esordienti di secondo anno.