Si è tenuto ieri sera a Lanuvio il consiglio comunale per trattare anche la questione della visita della consigliera comunale di maggioranza Gabriella Ferrari, alla tomba di Benito Mussolini a Predappio, avvenuta circa un mese fa. La consigliera della Lista Civica Lanuvio per la Democrazia e dirigente regionale del movimento Sud Protagonista, aveva anche postato una foto con lei davanti alla Cripta Mussolini sul suo profilo social. La cosa ha attirato l’indignazione delle forze di opposizione e delle associazioni anti fasciste che hanno condannato il gesto come un atto contrario agli ideali anti fascisti e offensivo nei confronti della comunità lanuvina e dei tanti soldati, partigiani e anti fascisti che hanno perso la vita a causa del regime fascista. Così ieri sera alle 20.30 il presidente del consiglio comunale Maurizio Santoro ha aperto l’assise in aula consigliare e dopo un paio di brevi punti all’ordine del giorno ( tra cui l’entrata in consiglio comunale del nuovo consigliere di opposizione Tonino De Caterini, al posto della dimissionaria Miriana Leoni), si è passati alla discussione sul fatto . Ha preso subito la parola la consigliera comunale di maggioranza nonchè capogruppo della Lista Civica di governo, Irene Quadrana, che ha letto un messaggio di assoluta non condivisione del gesto della consigliera Ferrari, dissociando l’intera Lista Civica da quel gesto, non corrispondente ai valori etici, morali e civici del gruppo che appoggia il sindaco Luigi Galieti e che amministra Lanuvio. Anche il vice sindaco Andrea Volpi ha spiegato chiaramente che Lanuvio e la maggioranza di governo sono assolutamente contrari ad ogni forma di promulgazione di ideologie vecchie che non sono mai appartenute a Lanuvio nè tanto meno all’attuale amministrazione comunale. I consiglieri di opposizione Rodolfo D’alessio e Edoardo Tomei, hanno preso la parola, condannando in maniera molto ferma il gesto della consigliera ed hanno chiesto alla maggioranza e al sindaco di andare a votare la mozione “Lanuvio Comune Anti Fascista “, che è stata votata alla fine all’unanimità. La consigliera comunale Gabriella Ferrari, molto impegnata nel sociale da sempre, con il suo gruppo Sud Protagonista e con alcune associazioni di volontariato a favore di donne e bambini, ha chiesto la parola ed ha dichiarato in sintesi : ” Ripeto che è stato un gesto del tutto personale, la visita ad un cimitero storico, tutto qui, non volevo assolutamente offendere la coscienza di nessuno. Sono molto meravigliata di tanto clamore, come consiglieri comunali dovremmo impegnarci per migliorare il nostro paese, per capire quali sono le reali esigenze e le problematiche del territorio. Non per perderci in sterili polemiche su una foto personale postata sul mio profilo personale “. In aula presenti i rappresentanti dell’Anpi di Lanuvio Campoleone e di Aprilia e circa 100 cittadini, c’è stata qualche contestazione all’indirizzo delle parole della consigliera Ferrari, ma l’intervento dell’ampio cordone della polizia di Genzano, della polizia locale e del comandante dei carabinieri della locale stazione, ha riportato subito la situazione alla normalità. Alla fine il sindaco Luigi Galieti, ha ringraziato tutti i consiglieri comunali presenti per aver contribuito alla discussione in maniera pacata benchè ferma e in alcuni momenti carica di tensione, ed ha ribadito gli ideali anti fascisti e costituzionali della cittadina di Lanuvio. Che ha avuto anche molti riconoscimenti al valor civile e militare sotto questo aspetto, come la medaglia d’argento al valor civile dal presidente della Repubblica. Di fatto con la dichiarazione del capogruppo di Lanuvio per la Democrazia Irene Quadrana, all’inizio del consiglio comunale, dove ribadiva il comportamento non consono ai valori della Lista che appoggia il sindaco Galieti, la consigliera Gabriella Ferrari, non fa’ più parte della maggioranza di governo lanuvino, ” essendosi posta al di fuori del perimetro delle regole e dei princìpi della Lista Civica con il suo comportamento “. E’ stata anche presentata e protocollata dal capogruppo dell’opposizione Rodolfo D’alessio, firmata da tutti i consiglieri di minoranza, dai comunisti italiani, da Anpi Lanuvio e Campoleone, dal Pd di Lanuvio e di Campoleone, una richiesta di dimissioni della consigliera Ferrari. Nei prossimi giorni si attendono nuovi sviluppi .
22/01/2019