Bene: dopo l’ultimo intervento politico sulla biblioteca comunale di Aprilia, Zingaretti Davide è stato bersagliato da utenti che gli hanno chiesto di occuparsi di cose più serie, come la Pontina o gli ospedali. Che però è di competenza di Zingaretti Nicola. Come spiegare all’utente medio distratto – e anche un po’ superficiale – che Davide e Nicola sono due entità diverse, occupano cariche diverse, hanno età diverse e soprattutto competenze diverse? Provate a chiederlo a Zingaretti Davide che deve rispondere personalmente agli insulti rivolti a Zingaretti Nicola. «Ringrazio l’utente medio di Facebook presente nei gruppi della nostra città… ho passato una domenica mattina a suon di insulti dopo essere diventato magicamente il presidente della Regione Lazio. Mannaggia a me che chiedo di mettere apposto la biblioteca e non penso alla pontina, agli ospedali… mangiapane a tradimento».
Il problema è che molto spesso l’utente medio – il Napalm 51 impersonato da Maurizio Crozza – spesso legge solo i titoli, non perde tempo ad aprire i link per avere le risposte che cerca. Meglio l’insulto, direttamente. È la strategia del “celodurismo” cara alla vecchia Lega Nord di Umberto Bossi: basta strillare, non importa verso chi.
E chissà quante volte sarà capitato anche a Renzi Patricia, ex assessore alla cultura del Comune di Aprilia, che porta lo stesso cognome di Renzi Matteo, ex premier e attualmente non certo tra i politici più amati d’Italia. Chissà se qualche distratto avrà pensato che De Maio Pasquale, presidente del consiglio comunale di Aprilia, possa essere imparentato con il vice premier Di Maio Luigi. Poco importa se hanno nel cognome una lettera di differenza: se si deve sparare a zero, l’utente medio non sta a guardare a queste sottigliezze.