Sono stati sorpresi dalla squadra di polizia giudiziaria del distaccamento di polizia stradale di Aprilia mentre tentavano di rubare le batterie tampone utili al mantenimento in funzione del ponte radio telefonico, in caso di mancanza di energia elettrica, di un’antenna Wind in zona La Gogna.
A finire in manette sono stati Emanuele R., 37 anni di Latina, incensurato e Antonello Manuel A. di 35 anni, nativo di Formia e residente a Latina, pregiudicato. I due sono stati beccati mentre perpetravano il furto all’interno degli appositi armadi posti sotto la sommità di antenne radio base adibite al servizio di telefonia mobile per conto della società Wind.
I due giovani sono stati notati in una zona di campagna in località La Gogna ad Aprilia mentre, dopo aver forzato il cancello di recinzione e gli armadietti metallici al cui interno sono allocate batterie, ne avevano appena rubate otto caricandole a bordo di un’autovettura di proprietà di uno degli arrestati. Nel corso della perquisizione eseguita a loro carico sono stati rinvenuti attrezzi utili a forzare i siti relativi ai ponti radio telefonici e per asportare le batterie tampone, il cui valore economico sul mercato è di circa mille euro l’una.
Sono state anche ritrovati diversi mazzi di chiavi e cilindri di serrature utili all’apertura degli armadi metallici dei ponti radio telefonici della zona della provincia di Latina. Inoltre, per non destare sospetto, uno dei giovani arrestati indossava un giubbotto da lavoro con l’indicazione di una nota società che svolge lavori di manutenzione proprio ai ponti radio.
Con l’arresto dei due si è posto fine ad una annosa e grave piaga che andava avanti da qualche anno relativa al traffico illecito delle batterie tampone: il furto di tali batterie crea molteplici problemi alle comunicazioni telefoniche anche e in particolare a quelle di emergenza. Le perquisizioni eseguite presso i domicili degli arrestati ha permesso di rinvenire altre batterie tampone e materiale utile al proseguo delle indagini. Gli arrestati, su disposizione del sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Latina sono stati posti agli arresti domiciliari in attesa del rito direttissima che verrà svolto nella mattinata di domani, 12 gennaio presso il Tribunale di Latina.