Vanno avanti i lavori di demolizione della palazzina antistante il sito archeologico del Teatro Romano di Terracina. Una volta demolita la palazzina, verrà ripristinata la visione originale, in quanto dal Foro Emiliano, il teatro romano si vedrà quasi totalmente. Successivamente si procederà con le operazioni di scavo e di restauro, che risistemeranno la cavea, le strutture murarie, i pavimenti e gli intonaci, consolidando e mettendo in sicurezza il tutto. Si potrà quindi liberare il teatro dall’attuale copertura terrosa e ripristinarlo totalmente. Dopodiché partirà l’affidamento a professionisti del settore, riguardo alle progettazioni di ciò che deve essere realizzato, strutturalmente e staticamente, per quanto riguarda l’illuminazione, la ricostruzione e la fruizione per i visitatori.
«Si sta eseguendo una demolizione ‘intelligente’, vale a dire rispettosa dei materiali raccolti – ha sottolineato il delegato della Soprintendenza ai Beni Culturali, Architettura e Paesaggio Francesco Di Mario –: non dimentichiamo infatti che, per costruire tale palazzina, furono riutilizzate le pietre già adoperate in età antica, e questo è molto importante. Quanto si recupererà, verrà usato nella ricostruzione del teatro. Stiamo lavorando per la progettazione dell’intervento più corposo economicamente, ossia quello che nel giro di un anno circa, ci permetterà di riconsegnare al Comune una struttura pienamente fruibile e utilizzabile dal pubblico».
10/01/2019