Nella Casa delle Culture e della Musica in piazza Trento e Trieste a Velletri saranno presenti tre eventi espositivi: la mostra ‘Caos e Silenzio’ del Maestro Sergio Gotti, installazioni audiovisive di Paolo Monti e le immagini di cinquant’anni di storia della Luce del lighting designer Federico Ognibene.
Il Metodo è il tema centrale che ispira la prima edizione del Festival che si arricchisce della collaborazione anche dell’Accademia di Belle Arti di Roma, del CREA (Centro di ricerca) e delle innovazioni dello Spazio Attivo della Regione Lazio. Esperienze, conoscenze e punti di vista diversi e complementari confluiscono in un Festival che collega, che educa, diverte e apre i confini della mente.
Il Festival punta a coinvolgere pubblici diversi e il mondo della scuola, motore principale della società. Peculiarità della kermesse è il format che, attraverso la contaminazione di diverse forme artistiche, le permette di diventare strumento di divulgazione scientifica divertente, accessibile e alla portata di tutti. Linguaggi ed esperienze diversi si integrano in modo innovativo e diversificato per essere più vicini alle esigenze di tutti gli interlocutori che vanno dai bambini ad un pubblico adulto.
Un format organizzato in tre differenti spazi divulgativi. Experience: Laboratori esperienziali che illustreranno ai ragazzi l’uso consapevole degli smartphone, le buone prassi del riciclo con il cartone che prende nuove forme e l’affascinate interazione tra arte e scienza con la straordinaria partecipazione di Paolo Monti. Talks:una spazio divulgativo dove studenti, artisti, ricercatori, imprenditori racconteranno i loro successi, 15 minuti di presentazione dinamica, verranno alla luce esperienza straordinari di ragazze e ragazzi che stanno dedicando la loro vita a progetti affascinanti. Conference:l’esperienza, la sapienza, l’innovazione, queste sono le conferenze in programma, Luca Borro, Lucio Allegretti, Gaetano Castelli, Lucio Argano, Mario Rolfo con un cameo di Laura Soucek che porterà i saluti in collegamento video.
Le giornate del Festival prevedono per la mattina i laboratori didattici organizzati e gestiti da Fare Edutainment che coinvolgono numerose classi delle scuole elementari e medie del territorio e agli approfondimenti scientifici per le scuole superiori. Il pomeriggio e la sera sono invece destinati al grande pubblico con incontri, eventi e dibattiti. Lo Staff tecnico scientifico è composto da psicologi, storici dell’arte, biologi, ingeneri informatici, artisti, operatori didattici specializzati.
Promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Velletri, il progetto del Festival è risultato primo tra tutti i Comuni che hanno partecipato al bando regionale per la concessione di contributi economici a sostegno di iniziative idonee a valorizzare sul piano culturale, sportivo, sociale ed economico la collettività regionale. Soddisfazione da parte dell’assessore alla Cultura Romina Trenta e del presidente della Commissione Cultura Giorgio Zaccagnini, che insieme alla struttura comunale, hanno ideato il festival per esaltare le conoscenze e le buone pratiche che maturano sul territorio nei campi dell’Innovazione, delle Arti e delle Scienze. Romina Trenta, con delega alla Cultura, sottolinea: “Questo Festival rientra nella visione d’insieme che la nostra amministrazione ha per la città, creare attività di qualità, divulgative che permettano a Velletri di farsi conoscere al di fuori dei confini della Città metropolitana di Roma”. Il sindaco Orlando Pocci, lodando il lavoro della macchina organizzativa, invita tutti a visitare gli eventi del Festival: “Una grande opportunità per Velletri, saranno tre giorni dedicati alla divulgazione e all’innovazione, con gli interventi di ingegneri, artisti e progettisti che ci permetteranno di riflettere su temi importanti per la società moderna. “