LA CRONISTORIA DELLA CRISI COOP NEL LAZIO SUD
A metà settembre 2018, il Consiglio di Amministrazione di Coop ha annunciato la vendita di otto market tutti situati nel basso Lazio, tra cui i quattro ora a rischio chiusura, più quello di Genzano ed altri. Era già filtrato il nome del presunto acquirente, Pac2000 di Conad, ora non più disponibile all’acquisto. Dopo le accese proteste dei giorni successivi, con due scioperi a cui hanno preso parte tutti i lavoratori dei 39 market Coop del Lazio, il Consiglio di Amministrazione di Coop ha fatto retromarcia ed ha accettato di partecipare ai tavoli tecnici promossi dal Mise, il Ministero dello Sviluppo Economico, e di trattare possibili soluzioni alternative alla vendita degli 8 market. Dopo tre sedute, il faccia a faccia tra dirigenti e sindacati si è spostato però presso la sede delle della lega nazionale delle Cooperative, a Roma. Infine lo scontro è arrivato addirittura dentro la storica sede Toscana della Coop. Ora l’ultimo e disperato tentativo di incontro per cercare forse di salvare il salvabile.