“Non mi è chiaro come funziona il decreto sicurezza nella parte che riguarda i migranti, ma penso che non sia possibile lasciare troppo a lungo le persone senza i diritti basilari“, avrebbe dichiarato Zuccalà al Corriere. L’appartenenza del sindaco di Pomezia al Movimento 5 Stelle, unita allo scetticismo nei confronti del decreto sicurezza, ha generato secondo i quotidiani un caso politico. “Io non credo che questa zona franca possa durare a lungo – avrebbe aggiunto il sindaco pometino – Come sindaco di un Comune mi vedo assegnato il compito di tutelare le persone in difficoltà, e questo voglio fare”.
Adriano Zuccalà è stato sentito dal Corriere dopo la protesta dei cosiddetti sindaci “ribelli”, che non vogliono applicare il decreto sicurezza nei loro Comuni. In testa il sindaco di Palermo Leoluca Orlando e il sindaco di Napoli Luigi De Magistris.