Anzio per la quarta, Fortitudo Roma per uscire dal momento no. Partita caratterizzata dalle tante assenze (fratelli Rossetti da una parte, tutti e 4 i ragazzi in prestito da Latina dall’altra) che vede un avvio prorompente da parte dei due lunghi, Barraco per i padroni di casa e Nwokoye sul fronte opposto. Gli ospiti tuttavia spolverano una pallacanestro offensiva davvero ottima, trovando un Nardi particolarmente ispirato nel primo periodo, chiuso dallo stesso con la tripla del 17-23. Nel secondo quarto iniziano a calare le percentuali dei ragazzi di Lico, il quale pesca dalla panchina un positivo Hoxha ed il solito D’Alfonso M. Dall’altra parte è Giannini a caricarsi i suoi sulle spalle con 4 triple in un amen, punendo la difesa neroniana che si fa trovare per due minuti totalmente distratta. La 2-3 proposta da Polidori dà i frutti sperati ed un tap-in di Barraco permette ai locali di passare per la prima volta in vantaggio (32-30); gap che rimane tale fino all’intervallo lungo (39-37 per la Fortitudo). In avvio di ripresa mani fredde per entrambe le compagini, prima che il consueto duo Barraco-Giannini, supportati da un discreto Martinelli, mandi a +9 (48-39) i romani, aiutati anche dal calo drastico delle percentuali dalla lunga di Anzio, che smuove il punteggio solo con un paio di contropiede di Pecetta. Polidori nel frattempo insiste con la zona 2-3 e Barraco ne approfitta stoppando tutto ciò che entri dentro l’area. Nell’ultimo quarto gli uomini di Lico tentano di ricucire il gap di 13 punti (58-45) con un D’Alfonso M. tuttofare, bravo a recuperare diversi rimbalzi e soprattutto a mandare a bersaglio 3 triple in rapida successione. Partita riaperta dunque, ma ci pensa Giannini (giocatore che si dimostra una volta di più un lusso per qualsiasi squadra dove giochi) con un tiro da oltre l’arco, sebbene la difesa quasi impeccabile degli ospiti. Pecetta però manda a bersaglio la prima bomba della gara che vale il -5 (65-60) a 1.48 dal termine costringendo Polidori al timeout. Anzio recupera palla, Nardi subisce fallo ma fa solo 1/2 dalla lunetta e la Fortitudo è brava a gestire il finale segnando tutti i tiri liberi a propria disposizione, a differenza degli ospiti che nell’ultimo minuto realizzano un pesante 1/6. Da segnalare in questo finale l’espulsione di Barraco, forse dovuta al nervosismo che la coppia arbitrale (recidiva dopo le polemiche post Frassati-Anzio) è riuscita a creare sin dal primo quarto, peccando come spesso accade di presunzione (incredibile il tecnico a coach Lico mentre si rivolgeva chiaramente ad un suo giocatore). Punteggio finale 71-61 in favore della Fortitudo Roma, che così si rilancia in classifica e sorpassa la stessa Anzio che ha da recriminare soprattutto per le bassissime percentuali al tiro da 3. Francesco Conte, Ufficio Stampa Anzio Basket
16/12/2018