Sul palco, diretti da Giulia Tramentozzi, Armando Vitolo, Christian Mastrillo, Daniela Sinigaglia, Nabil Yosry Mohamed Aly, Luca Petisano, Giorgio Lo Masto, Agnese Chiara D’Apuzzo, Zahira Silvestri, Sabrina Milani, Severina Volosca e Frida Shllaku.
“La Grande Guerra non fu combattuta soltanto dagli Italiani al fronte – si legge nelle note di regia – ma anche da coloro che restavano in patria. In particolare dalle donne che andarono a occupare posti e ruoli fino ad allora prerogativa degli uomini. Ecco allora le contadine che si occupavano della gestione dei campi, delle aziende; donne impiegate, autiste, telefoniste. Ecco le operaie nelle fabbriche di proiettili. Tra queste e gli uomini al fronte fitta è stata la corrispondenza: lettere, cartoline, testimonianze della volontà di mantenere un legame umano pur nella follia di un’epoca e del conflitto: follia che tocca tanto i soldati al fronte quanto le donne che non riescono a reggere all’urto di un mondo ribaltato”.
Si tratta di un omaggio, a cento anno dallo scoppio delle ostilità, ad una generazione che pagò a caro prezzo lo scontro armato, la cui preziosa testimonianza rivive oggi sul palcoscenico e lascia indelebili ricordi.
Disegno Luci e Video Andrea Grassi- Cablato Service; Aiuto regia Paolo Diliberto.
Il costo del biglietto di ingresso è di 10 euro.
Info e prenotazioni ai numeri 392-0207982- 347-7179808 – 349-5272981.