Il consiglio provinciale di Latina ha approvato il Piano di Dimensionamento della Rete Scolastica Provinciale. La proposta non ha visto però la condivisone da parte dei consiglieri Massimo Di Trento e Maria Grazia Ciolfi per quanto riguarda l’unificazione del Liceo Classico Dante Alighieri con l’ ITC Vittorio Veneto-Salvemini, sottodimensionato e contestuale costituzione di un Istituto di Istruzione Superiore per un totale di 1102 alunni. Nei loro interventi i consiglieri Di Trento e Ciolfi hanno ribadito che “non può essere un’alternativa l’accorpamento dei due istituti scolastici” il Presidente Carlo Medici ha tenuto a precisare che “non viene lesa alcuna autonomia ai due istituti e l’obiettivo principale è mettere al centro l’offerta formativa migliore per i ragazzi”. Il Pd non si è presentato, mentre il consigliere e sindaco di Minturno Gerardo Stefanelli ha rassegnato le proprie dimissioni dalla carica di consigliere. Ha votato favorevolmente il consigliere apriliano Vincenzo La Pegna: «Si tratta di economizzare gli spazi dei due istituti, garantendo la continuità didattica e della docenza: gli insegnanti resteranno dove sono».
Nessuna variazione per gli altri istituti scolastici provinciali e nuove proposte circa la riorganizzazione degli istituti Comprensivi Don Andrea Santoro e San Tommaso D’Aquino nel Comune di Priverno; il mantenimento dell’autonomia scolastica dell’Istituto Comprensivo Carlo Pisacane di Ponza con aggregato ITC per il Turismo. Sono stati istituiti inoltre nuovi indirizzi scolastici per l’IIS Gobetti-De Libero di Fondi; l’IIS Fermi-Filangieri di Formia; l’IIS G. Caboto di Gaeta; l’ISISS Pacifici-De Magistris di Sezze; l’IPS Filosi di Terracina. Spetta ora alla Regione Lazio, alla Direzione Regionale competente in materia di istruzione e all’Ufficio scolastico regionale per il Lazio per gli atti conseguenti.