Le delicate indagini portate avanti dalla Polizia del commissariato di Cisterna hanno preso spunto da una denuncia della donna che, incoraggiata anche da un centro antiviolenza, si è decisa a denunciare una relazione che andava avanti da anni, caratterizzata da gravi violenze fisiche e psicologiche.
Almeno dieci sono i casi più gravi di violenza fisica refertati in sede di pronto soccorso. Episodi anche non denunciati ed avvenuti in varie parti di Italia sono stati poi ricostruiti con la collaborazione delle varie Questure presenti sul territorio. Questo perché i due soggetti, vittima e carnefice, svolgevano insieme la professione di camionisti.
Il Giudice, “preso atto dei fatti accertati, alla luce delle condotte minacciose e violente – come si legge in una nota della Questura – tese all’instaurazione di un clima di terrore all’interno dell’abitazione ed in ambito familiare, caratterizzate da ripetuta ed esasperata violenza verbale e fisica, protrattesi ed intensificatesi nel tempo” ha disposto nei confronti dell’uomo il divieto di avvicinamento.