Nuova fumata nera. Si è concluso con un nulla di fatto anche il terzo faccia a faccia tra dirigenti Coop, lavoratori e sindacati. La trattativa è in corso da un mese al Mise, il Ministero dello Sviluppo economico. L’incontro si è svolto nella centralissima sede ministeriale di via Molise, martedì sera 7 novembre. L’azienda rimane ferma sulle sue posizioni, almeno per il momento. Vale a dire che ha riproposto la chiusura di 4 sedi: Velletri, Aprilia, Pomezia (via Cavour) e Frosinone. Una ipotesi bollata dal Ministero, dai lavoratori e dai sindacalisti come “inaccettabile”.
PIÙ DI 100 ESUBERI
Ma a mettere pepe alla trattativa, si è aggiunta una ennesima proposta della Coop dell’ultima ora, annunciata sempre nel corso del faccia a faccia ministeriale: il ridimensionamento di altre tre delle quattro sedi tra quelle finite a metà settembre sotto la lente d’ingrandimento del colosso del settore commerciale per presunte perdite economiche, anche se non ha specificato di quale si tratti. Preannunciando oltre 100 esuberi tra i lavoratori. Il prossimo incontro tra tutte le parti in causa non si terrà al Mise, ma presso la sede nazionale di ANNC, l’Associazione Nazionale delle Cooperative di Consumatori, a Roma, ma ancora non è stata ancora fissata la data.
GLI ULTIMI DUE MESI DI TRATTATIVA IN PILLOLE
Ma cerchiamo di ripartire dall’inizio, per riuscire a capire meglio quanto sta accadendo. A metà settembre, il Consiglio di Amministrazione di Coop ha annunciato la vendita di otto market situati nel basso Lazio, tra cui i quattro ora a rischio chiusura, più quello di Genzano ed altri. Era già filtrato il nome del presunto acquirente, Pac2000 di Conad, ora non più disponibile all’acquisto. Dopo le accese proteste dei giorni successivi, con due scioperi a cui hanno preso parte tutti i lavoratori dei 39 market Coop del Lazio, il Consiglio di Amministrazione di Coop ha fatto retromarcia ed ha accettato di partecipare ai tavoli tecnici promossi dal Mise. E di trattare, davanti a lavoratori e sindacati, possibili soluzioni alternative alla vendita degli 8 market.