“Il Comune di Anzio non ha potuto partecipare alla importante Conferenza per la Sanità dei comuni della Asl Roma 6, prevista lo scorso 30 ottobre alle 15.00 presso il Comune di Pomezia, visto che abbiamo ricevuto la convocazione alle 15.48 dello stesso giorno”. È l’atto di accusa del Sindaco di Anzio, Candido De Angelis, contro il primo cittadino di Pomezia, Adriano Zuccalà.
La Conferenza dei comuni che rientrano nel territorio della Asl Roma 6 si è tenuta martedì 30 ottobre presso la Sala Consiliare del Comune di Pomezia. Si è parlato dell’avvio del nuovo Policlinico dei Castelli Romani. Il nuovo polo della salute laziale da 350 posti letto situato ad Ariccia, località Fontana di Papa, che verrà inaugurato il prossimo 18 dicembre. Il Policlinico è destinato a mandare in pensione i tre vecchi nosocomi castellani. Servirà anche i comuni del litorale laziale a sud di Roma e dell’area del nord pontino, per un totale di circa 600mila persone.
Nel corso della seduta del 30 ottobre, il Direttore Generale della Asl Roma 6, Narciso Mostarda, ha comunicato anche l’intenzione di chiudere l’ ospedale di Albano, in corso dallo scorso 3 novembre, e quello di Genzano, che verrà dismesso a partire dal 14 novembre. L’assise dei comuni della Asl Roma 6 è presieduta dal primo cittadino di Pomezia, Adriano Zuccalà, visto che il comune di Pomezia è il più popoloso dell’intera area sanitaria a sud di Roma.
Della Conferenza fanno parte 21 comuni: Albano, Anzio, Ardea, Ariccia, Castel Gandolfo, Ciampino, Colonna, Frascati, Genzano, Grottaferrata, Lanuvio, Lariano, Marino, Montecompatri, Monteporzio, Nemi, Nettuno, Pomezia, Rocca di Papa, Rocca Priora e Velletri.