“Per la realizzazione della tratta autostradale Roma-Latina, è stata recentemente annullata la gara di appalto per decisione del Consiglio di Stato, che ha accolto il ricorso presentato dal gruppo Salini-Impregilo”, si legge nell’interrogazione. “Il progetto per il collegamento autostradale destinato a sostituire l’ormai vecchia via Pontina è datato 2001. (…) La via Pontina, attualmente gestita da Astral nel tratto interessato dal tracciato autostradale A12-Roma-Latina, è già a due corsie per senso di marcia, ma non è adeguata in sicurezza per l’assenza delle corsie d’emergenza, risulta essere in condizione di estrema insicurezza tanto da prevedere tratti con il limite di 30 chilometri orari”.
E ancora: “Il rapporto costi/benefici della realizzazione della A-12 Roma-Latina, sulla base del quale il Ministro interrogato sostiene di valutare la fattibilità e la realizzazione delle infrastrutture, nel caso specifico sarebbe del tutto sbilanciato sul lato dei costi; ad avviso dell’interrogante, peraltro, si tratta di costi già sostenuti, inutilmente, per la sola progettazione, mentre i pendolari della provincia di Roma e di Latina subiscono, dopo 17 anni, ancora la beffa dell’inaccessibilità verso la Capitale”.
A rischio, secondo il deputato di Fratelli d’Italia, “la sicurezza e il diritto alla mobilità”: per questo chiede al ministro di conoscere “gli sviluppi nella realizzazione del progetto riguardante il tracciato Roma-Latina” e “se non ritenga opportuno assumere iniziative per adeguare urgentemente i sistemi di sicurezza in tutta la via Pontina”.