Ieri mattina sul ponte di via Nemorense c’è stato un sopralluogo del reparto genio pionieri dell’esercito, cooperazione civile e militare, richiesto dal sindaco Alberto Bertucci, per cercare di trovare una situazione rapida di collegamento tra il centro del paesino delle fragole e la via dei Laghi. Un sollecito dell’amministrazione comunale è stato fatto anche agli uffici preposti dell’ex provincia, ora Città Metropolitana, da parte del consigliere comunale e metropolitano Giovanni Libanori, per la riapertura del viadotto numero 1 della Nemorense, chiuso da oltre un mese. Il ponte costruito da Mussolini nel 1930 permette di transitare in galleria e arrivare fino alla via dei Laghi in tempi brevi. Il Comune di Nemi sta cercando di anticipare i tempi per la riapertura del viadotto e lo ha fatto chiedendo appunto l’intervento dell’esercito. Questo nell’attesa che si concretizzi lo stanziamento dei fondi richiesto dalla Città Metropolitana al Ministero dei Trasporti per portare a termine i lavori di consolidamento e asfaltatura nuova del vaidotto già iniziati da alcune settimane. Nella mattinata di ieri i tecnici militari, insieme ai colleghi dell’Ufficio tecnico comunale, alla polizia locale e ai responsabili della viabilità sud della Città Metropolitana, hanno preso le misure necessarie, delle altezze e del raggio di curvatura, ed effettuato altri rilievi tecnici sul posto. Dati utili questi per poter valutare l’ipotesi di montare un ponte simile a quello ideato dall’ingegnere inglese Ronald Bailey. Si tratta di un viadotti realizzato con travi reticolari in acciaio e impalcati con assi di legno, già collaudato e utilizzato in situazioni di emergenza in tante altre città . La soluzione definitiva della riapertura del ponte, continua ad essere una priorità, anche da Città Metropolitana – competente della viabilità in quel tratto . In questo, il consigliere comunale Giovanni Libanori (Lista civica Uniti per Nemi) sta svolgendo un grande lavoro, essendo anche consigliere di Città Metropolitana. ” Sto seguendo di persona, ha detto Libanori, la procedura del finanziamento per questo scopo, affinché sia iscritto nel prossimo bilancio di previsione della Città Metropolitana “. La stima per affrontare la spesa di rifacimento e consolidamento della struttura viaria, è di circa un milione e mezzo di euro, secondo alcune valutazioni dei tecnici di Città Metropolitana. Intanto per raggiungere la via dei Laghi da Nemi e viceversa si può transitare nella parallela via De Santis, zona Valle delle Colombe, allungando di circa 500-700 metri il tragitto. Nella foto lo stato attuale dei lavori sul ponte di via Nemorense. La strada alternativa a via Nemorense è accessibile solo alle auto e ai mezzi non pesanti, i Tir non possono accedervi.
11/10/2018