Dopo la bellisima prestazioni di Manule Gentilini ai Mondiali di Jesolo che si sono svolti dal 16 al 23 settembre continua senza sosta l l’intensa attività agonista per gli atleti della Pkt di Genzano. Prossimo impegno per Luca Carnevali il prossimo 6 ottobre a Firenze per un Prestige Fight di k1 contro il forte atleta russo Sabir Temirkhanov , anche il fuoriclassse peruviano Marcelo Corazao sarà impegnato sempre a Firenze per un Prestige Fight di Muay Thai. il 13 ottobre sono di partenza con la nazionale italiana senior per gli Europei in Llovacchia Denise Cedola nella categoria 65 kg e la new entry nella scuderia Pkt Piera Nasso nella categoria 60 kg .
Grande la soddisfazione da parte di Alessandro Topa, allenatore e tecnico federale che continua la crescita di questi ragazzi nel loro percorso agonistico sportivo a livello internazionale. Sul fronte della Nazionale Italiana anche lì grandi successi e soddisfazioni per il maestro Topa, che è uno dei tecnici federali, che dichiara : ” Se per molti l’impresa sportiva del 2017 è stata quella di Federica Pellegrini che dopo un’Olimpiade deludente ritorna sul tetto del mondo nei suoi 200 sl sicuramente per noi il 2018 sarà ricordato per le QUATTRO MEDAGLIE D’ORO conquistate dalla nazionale italiana juniores negli sport da ring durante i recenti Campionati del Mondo WAKO di Jesolo, a cui hanno preso parte ben 2.300 atleti provenienti da 65 paesi dei cinque continenti. I giovani del contatto pieno hanno compiuto una vera e propria impresa sportiva mettendo a segno una serie di vittorie trionfali su avversari di valore assoluto appartenenti alle più forti e temibili nazionali dell’est Europa, quali: Russia, Ucraina, Polonia, Azerbaijan, Uzbekistan, Turchia, Armenia e altre ancora. Superlative le prestazioni dei nuovi campioni del mondo juniores Elios Lulaj, Alessandro Caputo, Antonio Gravela e Irene Cipriani, che hanno dato spettacolo nelle sedici corde dimostrando non solo un valore tecnico elevatissimo ma anche una tenuta fisica e mentale veramente impressionante. Non da meno sono stati Francesco Lo Cascio e Manuel Gentilini, che nonostante avessero passato il primo turno di qualificazione combattendo con avversari di spessore assoluto hanno poi mancato di un soffio la zona podio, perdendo all’ultimo secondo per un solo punto e dimostrando il loro altissimo valore tecnico e atletico. Anche Salvatore Margeri, Irene Roggio, Davide Sgambato, Michele Giuliani, Anderson Perez, e Michel Dichio hanno saputo difendere i colori azzurri con i denti fino all’ultimo istante di gara, purtroppo però complici un pizzico di inesperienza e qualche colpo subito di troppo fermano il sogno di questi atleti. Un’edizione che entra di diritto nell’almanacco delle imprese sportive del ring federale, conclude Topa. complimenti ragazzi, e complimenti anche a tutti i tecnici di società che vi hanno ottimamente preparato “.
Grande la soddisfazione da parte di Alessandro Topa, allenatore e tecnico federale che continua la crescita di questi ragazzi nel loro percorso agonistico sportivo a livello internazionale. Sul fronte della Nazionale Italiana anche lì grandi successi e soddisfazioni per il maestro Topa, che è uno dei tecnici federali, che dichiara : ” Se per molti l’impresa sportiva del 2017 è stata quella di Federica Pellegrini che dopo un’Olimpiade deludente ritorna sul tetto del mondo nei suoi 200 sl sicuramente per noi il 2018 sarà ricordato per le QUATTRO MEDAGLIE D’ORO conquistate dalla nazionale italiana juniores negli sport da ring durante i recenti Campionati del Mondo WAKO di Jesolo, a cui hanno preso parte ben 2.300 atleti provenienti da 65 paesi dei cinque continenti. I giovani del contatto pieno hanno compiuto una vera e propria impresa sportiva mettendo a segno una serie di vittorie trionfali su avversari di valore assoluto appartenenti alle più forti e temibili nazionali dell’est Europa, quali: Russia, Ucraina, Polonia, Azerbaijan, Uzbekistan, Turchia, Armenia e altre ancora. Superlative le prestazioni dei nuovi campioni del mondo juniores Elios Lulaj, Alessandro Caputo, Antonio Gravela e Irene Cipriani, che hanno dato spettacolo nelle sedici corde dimostrando non solo un valore tecnico elevatissimo ma anche una tenuta fisica e mentale veramente impressionante. Non da meno sono stati Francesco Lo Cascio e Manuel Gentilini, che nonostante avessero passato il primo turno di qualificazione combattendo con avversari di spessore assoluto hanno poi mancato di un soffio la zona podio, perdendo all’ultimo secondo per un solo punto e dimostrando il loro altissimo valore tecnico e atletico. Anche Salvatore Margeri, Irene Roggio, Davide Sgambato, Michele Giuliani, Anderson Perez, e Michel Dichio hanno saputo difendere i colori azzurri con i denti fino all’ultimo istante di gara, purtroppo però complici un pizzico di inesperienza e qualche colpo subito di troppo fermano il sogno di questi atleti. Un’edizione che entra di diritto nell’almanacco delle imprese sportive del ring federale, conclude Topa. complimenti ragazzi, e complimenti anche a tutti i tecnici di società che vi hanno ottimamente preparato “.
28/09/2018