Ieri mattina, una delegazione lanuvina composta dall’Assessore al Turismo Valeria Viglietti, dal Direttore del Museo Diffuso di Lanuvio Luca Attenni e dallo scultore e cuciniere Giuseppe Verri dell’Agriturismo Casale della Mandria, ha presentato al Salone del Gusto di Torino la Maza. Si tratta della focaccia di farro che le fanciulle Lanuvine portavano in dono al serpente sacro a Giunone Sospita in età romana. La ricetta viene oggi un po’ rivisitata per risultare più gradita al palato contemporaneo. Oltre a presentare la Maza sono state esposte le numerose attività culturali che porta avanti il Comune di Lanuvio. La presentazione è stata introdotta da Patrizia Di Fazio del GAL Castelli Romani e si è svolta nello stand dei Castelli Romani e Monti Prenestini. Alle informazioni sul prodotto e sugli scavi archeologici in località Pantanacci è seguita una degustazione della focaccia accompagnata da varie tipologie di condimenti e della birra Tora, prodotta da Giuseppe Verri. Al Salone del Gusto è stato presentato il Festival della Maza, che si svolgerà il 6 e 7 ottobre, e sono stati distribuiti alcuni gadget lanuvini. I Castelli Romani e Monti Prenestini al Salone del Gusto 2018 Per la dodicesima edizione di Terra Madre – Salone del Gusto di Slow Food, in programma a Torino dal 20 al 24 Settembre 2018, i Castelli Romani e Monti Prenestini si presentano al gran completo, con uno spazio esclusivo nel padiglione della Regione Lazio – stand 3A017. L’iniziativa, guidata dalla Comunità Montana dei Castelli Romani e Prenestini, nasce dalla volontà di tutti gli enti territoriali, dei Comuni e del mondo produttivo, di rappresentare l’intero territorio come una destinazione autentica che, a due passi da Roma, offre un altissimo valore d’ospitalità e tantissimo in tema di cibo, tradizioni, paesaggio e cultura. Tra i promotori ci sono il Parco regionale, il Sistema Bibliotecario con la sua DMO, Slow Food Frascati e Terre Tuscolane, la Rete d’impresa Terre ospitali, il GAL, la banca di Credito Cooperativo del Tuscolo e Castelli romani, ma anche Anci Lazio che proprio nel territorio eletto esprime circa la metà delle DECO inserite nel progetto ORIGINE COMUNE. Il calendario degli appuntamenti, in cui si susseguiranno degustazioni, dibattiti, laboratori del gusto, coinvolgerà ben più di 50 realtà locali, tra prodotti agroalimentari, ristoranti, agriturismi, cantine vinicole, olivicoltori e artigiani del sapore. Molte produzioni tipiche saranno alla loro prima esperienza nel Salone del Gusto: dal Tordo Matto di Zagarolo, alla Ciambella al Mosto di Marino, fino all’antica Maza di Lanuvio. Quest’anno TERRA MADRE Salone del Gusto avrà come richiamo centrale la campagna ”FOOD FOR CHANGE” – Cibo per il cambiamento – e anche rispetto a questo i Castelli Romani e Prenestini sapranno sorprendere, presentando iniziative di notevole interesse, come quella che verrà propostadalla Condotta Slow Food Frascati e Terre Tuscolane sul tema delle microplastiche.
26/09/2018