In particolare, i due, nel corso della mattinata, hanno avvicinato almeno 3 persone, ultrasettantenni, e con il falso intento di chiedere informazioni circa l’ubicazione di una casa di cura, hanno consentito ad un terzo complice, ancora non identificato, di asportare dalle autovetture delle vittime somme di denaro ed effetti personali vari. Le indagini prontamente avviate in seguito alle denunce presentate presso la stazione carabinieri di Latina, hanno consentito di raccogliere, grazie alle testimonianze delle anziane vittime ed all’esame delle immagini di videosorveglianza installate presso alcuni locali commerciali ove si erano verificati i fatti reato, importanti elementi in relazione all’identificazione degli autori. I successivi accertamenti, hanno consentito poi di rintracciare i responsabili a Cecchina.
Il modus operanti adottato dal sodalizio criminale, gli consentiva di scegliere le loro vittime basandosi essenzialmente sul fattore anagrafico, trattandosi di persone anziane e quindi sulla loro maggiore presumibile vulnerabilità ed in base a favorevoli circostanze di tempo e di luogo per poi darsi alla fuga.
Le successive perquisizioni hanno consentito di rinvenire nella disponibilità dei fermati, parte della refurtiva consistente in un telefono cellulare unitamente alla somma di € 1600.00.