Continua a prendere forma la Mirafin versione 2018 – 2019 in vista del suo primo storico campionato di Serie A2. La società del presidente Raffaele Mirra sta portando avanti un mercato assolutamente mirato ed intelligente, con il chiaro obiettivo di regalare a mister Salustri un roster che possa dire la sua anche in una categoria così impegnativa. L’ultimo arrivo in ordine di tempo è di quelli che fanno davvero “rumore”, in grado di spostare gli equilibri di una stagione: Kevin David Rengifo Stell, detto la Jirafa. Nazionale venezuelano in tutte le rappresentative, fisico imponente abbinato a tecnica di altissimo livello, praticamente un giocatore di quasi un metro e novanta con le giocate tipiche dei folletti sudamericani che in banda ti nascondono la palla, caratteristiche che anche in Italia hanno destato l’attenzione di squadre in tutte le categorie, dal Real Rieti al Modugno, dal Lecco al Minturno, proprio con il Minturno realizza in una sola partita quattro reti contro la Mirafin. Ancora giovanissimo viene chiamato al grande salto nella LNFS, 3 anni da protagonista con il Prone Lugo Futsal, poi il richiamo del sudamerica e nell’ultima stagione miete successi in Colombia con il Leones de Narino. Arriva lo scettro in campionato ed in supercoppa, gioca da campione la Libertadores superando il girone di qualificazione andando anche a pareggiare in casa del ‘12’ più famoso al mondo: Alessandro Rosa Vieira conosciuto anche da chi non ha mai dato un calcio ad un pallone con il l’’appelido’ di Falcao. Maurizio Bianchi quanto c’è di tuo nell’arrivo di Kevin: Diciamo che era in dubbio su dove festeggiare i suoi 29 anni ed alla fine ha scelto casa mia. Scherzi a parte, sono 5 anni che cerco di portarlo in Italia, quando ne ho parlato in Mirafin si è creato un silenzio assoluto. In un primo momento ho pensato che non lo conoscessero, che li avrei dovuti convincere delle qualità di un giocatore alto un 1,87, considerato che cercavamo un ala/pivot. Adesso posso dire che avevo fatto un grande errore dimenticando chi avevo davanti. Al nome di Rengifo, Mirra ha guardato Salustri, Salustri ha guardato Petruzzi, Rocchi già si sfregava le mani e c’è stato subito il via libera per portarlo da noi. Sei sicuro che Kevin si possa adattare subito ad un campionato difficile come l’A2: Nello sport contano solo i fatti per cui dovremo attendere le prime partite di campionato. Personalmente sono convinto che di giocatori che possono cambiare le partite come può fare Kevin ce ne siano veramente pochi. Per me non è una scommessa ma una certezza e mi sento di dire che difficilmente il campo mi potrà dare torto. Sentiamo anche il parere del neo allenatore in seconda Armando Mirra: Be’, quando ci abbiamo giocato contro nel match con il Minturno ci era sembrato un extraterrestre, è passato qualche anno, noi siamo cresciuti molto, ma da quello che ha messo nel curriculum Kevin, credo che anche lui sia un giocatore più completo. Potrebbe essere il colpo dell’anno, il giocatore che ci mancava”.
03/08/2018