Proseguirà fino al 2021 il matrimonio tra l’Axed Latina ed Alessandro Aiello. Nei giorni scorsi infatti, è stato trovato l’accordo per blindare il forte giocatore classe 1999 che nell’ultima stagione ha fatto la spola tra l’Under 19 (con la quale è arrivato tra le prime 8 d’Italia) e la Prima Squadra che gli ha regalato l’esordio in Serie A.
Un passo indietro – “A Latina – queste le sue parole dopo la firma sul contratto – ho vissuto la mia seconda esperienza in serie A con la differenza che qui ho avuto le chanche di giocare nella seconda parte di stagione, dove ho contribuito agli obiettivi di squadra. I primi mesi sono stati di ambientamento e non ero in condizione di esprimermi al meglio. Sono contento perché sono diventato un giocatore importante per i miei compagni in Under 19 e in prima squadra, acquisendo sempre più fiducia e confidenza con il campionato, conquistando anche la convocazione al raduno della Nazionale”.
Serie A quanto sei bella – “Esordire in serie A è un’emozione indescrivibile, come entrare in un mondo nuovo, ma come in ogni cosa nuova basta solo un po’ di esperienza e confidenza – continua -le prime partite ero contratto ed emozionato, quando mi sono sbloccato ho avuto una crescita costante. Il rinnovo con il Latina era l’unica cosa che volevo, perché durante l’anno la dirigenza ha puntato forte su di me anche quando ci sono stati dei cambiamenti in rosa. Per questo sono grato e felice di poter continuare in una realtà che mi ha accolto sotto vari aspetti, sportivi e non”.
Non vedo l’ora – “La prossima stagione sarà sicuramente intensa, sono consapevole che qui vivono il campionato con grande passione ed intensità. Mi motiva molto, voglio diventare un giocatore importante per la squadra per raggiungere obiettivi collettivi e personali. Se l’anno scorso ero una sorpresa, ora voglio lavorare per affermarmi: il Latina e i suoi tifosi meritano l’impegno di tutti per dare filo da torcere a chiunque. Colgo l’occasione per ringraziare e fare un in bocca al lupo a tutti i miei ex compagni di squadra e gli allenatori che hanno contribuito alla mia crescita”.