Settimo posto in classifica con 50 punti in cascina alla sua prima apparizione nel massimo campionato regionale. Per la Virtus Nettuno Lido quella appena conclusa è stata indubbiamente una stagione positiva, a tratti esaltante se si considera quello che i ragazzi di Panicci hanno fatto vedere nella prima parte del campionato. “La stagione della prima squadra – ha esordito il presidente Alessandro Mauro – potremmo scinderla in due fasi: da agosto a dicembre e da gennaio ad oggi, almeno per quanto riguarda l’aspetto prettamente legato ai risultati. E’ si, perché se vediamo la prima parte, da settembre a dicembre, la nostra formazione è stata la vera outsider del campionato, giocando su livelli altissimi, sia a livello agonistico che tecnico, togliendosi anche delle belle soddisfazioni contro le squadre più blasonate del girone ed attestandosi per tutto il periodo nelle posizioni di vertice”. “Nella seconda parte, da gennaio ad oggi – ha continuato – complici alcuni infortuni importanti, soprattutto nei senatori della squadra (e in un gruppo giovane come quello tirrenico questo è un fattore con un peso specifico non indifferente), qualche partenza illustre e qualche scelta un po’ azzardata, c’è stato un calo che non ha però mai messo in dubbio il raggiungimento(con largo anticipo) di uno degli obiettivi che ci eravamo prefissati ad inizio stagione: una comoda salvezza, concludendo con un più che positivo 7° posto. L’altro obiettivo, egualmente importante a livello societario, era dare più spazio possibile ai ragazzi provenienti dal nostro settore giovanile. Nel corso della stagione sono riusciti ad essere protagonisti Francesco Nardini (classe ’97), Lorenzo Vantaggiato (classe ’99) e Giancarlo Mauro (classe 2000) che sono stati inseriti in pianta stabile nella rosa della prima squadra”. “Non era affatto facile per loro – ha aggiunto Mauro – provenienti da campionati giovanili, riuscire ad inserirsi, mantenere “il passo” di un campionato impegnativo come l’Eccellenza. Oltre a questi tre che si sono inseriti in pianta stabile, c’è stata la possibilità anche per molti altri ragazzi della Juniores (classe ’99 e 2000) di testare personalmente cosa rappresenti un campionato così impegnativo, quali: Marco Manferlotti, Gianluca Vattone, Simone Gentilini, Flavio Catania, Gianluca Ricci, Antonio Valentini. La chicca, sotto questo profilo, è arrivata nell’ultima giornata, con l’esordio di Davide D’Auria classe 2001 e Daniele Caronti classe 2002. Alla guida di questo gruppo c’è stato colui che li ha saputi guidare e che ha saputo farli crescere: il mister Aldo Panicci. Uomo di calcio ed instancabile lavoratore, è riuscito come sempre a tirare fuori il meglio da tutti i ragazzi a sua disposizione, creando “il gruppo” che è stata l’arma in più. A lui un grosso ringraziamento da parte di tutta la società per quanto svolto”. “I ringraziamenti – ha concluso il presidente – vanno ovviamente estesi al Direttore Sportivo Guido Zenga, pedina estremamente importante soprattutto considerando che questo è stato, a tutti gli effetti, il primo anno di Eccellenza della nuova società. Oltre a loro, i miei ringraziamenti vanno anche al Direttore Sportivo del settore giovanile, Marco Marcobelli, sempre pronto e disponibile nel venire incontro alle esigenze della prima squadra soprattutto quando si è trattato di far salire alcuni ragazzi dalla juniores. Un grazie enorme va a due persone instancabili: Angelo Minnocci ed Alberto Ricci, dirigenti accompagnatori, per la loro infinita disponibilità nel seguire i nostri ragazzi sia in casa che fuori. Un ringraziamento davvero speciale va al Prof. Vincenzo De Cupis che mi è costato mesi di lungo corteggiamento, ma sono finalmente riuscito a convincerlo ad entrare a far parte di questa società. Un grazie enorme va, ovviamente, a tutti i giocatori, veterani o novizi non fa differenza. Forse la vera forza è stato veramente il gruppo ed è per questo che voglio accomunarli in un unico, grande ed immenso abbraccio di ringraziamento a partire da capitan Cirilli, un vero esempio sia dentro che fuori dal campo. Le prossime settimane saranno dedicate a riflessioni ed alla programmazione della prossima stagione”.
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